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Città di Castello, rilancio del centro storico e sostegno agli operatori economici: ecco la strategia del Comune

L'annuncio dall’assessore Mariangeli in commissione Programmazione

“Rilancio del centro storico e sostegno alle attività commerciali e produttive del territorio comunale sono priorità del bilancio 2022 che attueremo con le scelte precise: la riduzione del 50 per cento del canone di occupazione del suolo pubblico per bar, ristoranti e ambulanti dei mercati cittadini, insieme all’abbattimento dei costi pubblicitari, con una revisione del regolamento che permetterà di esentare completamente dai pagamenti una parte consistente di operatori economici”.

E’ quanto ha annunciato l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli intervenendo nella riunione della commissione Programmazione Economica convocata nei giorni scorsi dalla presidente Maria Grazia Giorgi per l’illustrazione delle modifiche e delle integrazioni che l’amministrazione comunale ha apportato al Regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e al Regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.

“Con la fine dello stato di emergenza per il Covid-19 fissata al 31 marzo, dal primo aprile torneranno in vigore le normative precedenti, ma non verranno certo meno le difficoltà degli operatori dovute ai due anni di pandemia: ecco perché – ha spiegato Mariangeli - abbiamo voluto dare un segnale di sostegno a tutti gli operatori commerciali, tagliando del 50 per cento i costi della Cosap”. “Se non l’unico, saremo certamente uno dei pochissimi Comuni a fare questa scelta, rinunciando a una parte cospicua del gettito proveniente dal canone in una situazione generale non certamente facile, se si pensa che stimiamo 300 mila euro in più di costi energetici a carico del Comune a causa dei recenti rincari – ha osservato l’assessore - ma per noi è fondamentale andare incontro agli operatori economici della nostra città”.

La stessa linea che ha guidato anche alle modifiche del regolamento relativo al canone per la pubblicità, dove l’amministrazione comunale, come ha chiarito Mariangeli, ha cambiato completamente il metodo di arrotondamento del calcolo della superficie imponibile, passando dal metro quadrato di prima al mezzo metro quadrato di adesso, e ha eliminato l’ultima fascia di costo per l’esposizione pubblicitaria sugli automezzi, abbassando il tetto massimo dei pagamenti alla fascia inferiore.

“Per effetto di queste scelte, che ancora una volta sono frutto della rinuncia da parte dell’amministrazione a parte del gettito del canone – ha precisato l’assessore - molti esercizi commerciali non pagheranno più i costi pubblicitari finora sostenuti e abbasseremo i costi pubblicitari delle attività”. Mariangeli ha anche dato conto dell’applicazione di “un coefficiente bassissimo per i parcheggi riservati concessi alle strutture ricettive all’interno delle mura urbiche, che costeranno 146 euro all’anno a posto auto, nell’ambito di un intervento complessivo di regolarizzazione della materia”.

La consigliera di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha accolto positivamente le dichiarazioni dell’assessore, evidenziando “la soddisfazione per il fatto che l’amministrazione comunale abbia compreso che alcune scelte nella gestione della pubblicità compiute in passato abbiamo causato problemi, in particolare ai commercianti, anche per l’applicazione molto rigida del regolamento da parte del gestore Dogre”.  “Abbiamo preso atto di una situazione che richiedeva da parte nostra un intervento e abbiamo agito di conseguenza”, ha replicato Mariangeli.

Dal consigliere Valerio Mancini (Lega) è venuto l’apprezzamento per le misure illustrate dall’assessore insieme alla proposta di “convocare in commissione una rappresentanza degli ambulanti del mercato settimanale per valutare con la giunta una soluzione che permetta di non costringerli a una dislocazione diversa da quella abituale nelle principali piazze cittadine in concomitanza con una manifestazione pubblica della città”. L’istanza è stata raccolta dalla presidente Giorgi, che ha dato disponibilità a procedere alla programmazione di una seduta ad hoc dell’organismo consiliare.  


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