Città di Castello, vetrine “consapevoli” veicoli di messaggi promozionali ma anche sociali e di sensibilizzazione
Il titolare di un negozio del centro storico, Cristian Braganti ha aderito ad una campagna di informazione nazionale sulla endometriosi
Vetrina “consapevole” : accanto alle borse, oggetti di pelletteria e abbigliamento anche simboli, depliants, messaggi e palloncini colorati per ricordare il mese della prevenzione, in particolare per l’endometriosi una malattia cronica e invalidante che colpisce numerose donne. Non solo commercio anche sociale e sensibilizzazione su temi e questioni di scottante attualità nella originale iniziativa messa in atto da Cristian Braganti, titolare di un negozio in pieno centro in Corso Vittorio Emanuele che assieme a Sara Monini, collaboratrice e dipendente, ha deciso di colorare di rosa con i simboli dell’associazione ''Ape'' (Associazione progetto endometriosi), protagonista di una campagna di informazione a livello nazionale, parte della vetrina tanto da renderla originale e inedito veicolo di promozione di messaggi utili.
“Vogliamo ringraziare innanzitutto Cristian e Sara – dichiara l’assessore Calagreti - per aver aderito all’iniziativa di vetrine consapevoli contribuendo, attraverso la loro attività commerciale, a stimolare l’informazione, ancora troppo scarna, su questo tema. E’ un esempio importante di come attraverso l’interazione fra pubblico e privato, si possa andare oltre il proprio spazio di competenza e dar luogo a risultati spesso eccezionali. Grazie anche alla dottoressa, Annalisa Lelli per l’attività quotidiana che, come nutrizionista, offre al servizio della cura della consapevolezza sul tema. Poi infine grazie alla Asl e in particolare il dottor Lorenzo Cecconi, che ha voluto fornire il proprio contributo sottolineando l’importanza di promuovere a tutti i livelli una cultura più ampia possibile del benessere femminile”. conclude l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, che ha aggiunto: “Abbiamo pensato di illuminare la torre civica di rosa, nelle giornate di oggi mercoledì 30 e domani giovedì 31 marzo, come simbolo di vicinanza a tutte le donne affette da questa patologia e per sottolineare l’importanza dell’approfondimento e della condivisione di esperienze".
“Le numerose iniziative di queste mese – precisa Lorenzo Cecconi, ginecologo ospedale di Città di Castello - sono il risultato della volontà di rendere evidente un dolore che troppo spesso è taciuto e che troppo poco è compreso, rivelando, oltre alla malattia, il coraggio di chi ogni giorno lotta per sorridere”