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INVIATO CITTADINO Il professor Melelli racconta Raffaello visto da cinema e tv

Il professore di storia del Cinema all'Università per Stranieri protagonista di una delle conferenze online del ciclo dedicato al grande pittore

All'Università per a Stranieri, Fabio Melelli insegna come l’arte cinematografica e televisiva hanno onorato il genio di Raffaello, princeps pictorum. L’opportunità - per gli studenti di Palazzo Gallenga, non meno che per i cives perusini e… per tutti - è stata offerta dal ciclo di conferenze “Raffaello dall’Umbria a Perugia”. Unità didattica sulla quale convergono le professionalità alte di vari docenti con le rispettive competenze. Tra essi si segnala l’intervento del professor Fabio Melelli, docente di Storia del cinema italiano, le cui lezioni sono seguitissime, sia in streaming che sul sito dell’Università per Stranieri di Perugia.

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Martedì 26 maggio Melelli ha tenuto la conferenza in diretta streaming su Youtube dal titolo “Raffaello sullo schermo, tra cinema e televisione. Una ricognizione sui rapporti tra il genio urbinate e il piccolo e grande schermo”. La conversazione è stata introdotta dal ricordo di una pellicola muta del 1907, “Raffaello e la Fornarina”, oggi purtroppo dispersa. Quindi Melelli, noto e apprezzato edituo della Decima Musa, si è dilatato alle più recenti produzioni televisive “Raffaello. Il principe delle arti” e “Raffaello. Il genio sensibile”. Sulla base di documenti e testimonianze raccolte e presentate per l’occasione, è stato possibile rievocare la realizzazione di film come “La fornarina” (1944) di Enrico Guazzoni, con Walter Lazzaro, un pittore autentico che per l’occasione ha interpretato il ruolo di Raffaello. A seguire, “Tre donne immorali” (1979) di Walerian Borowiczk, e “Raffaello” (1984) di Anna Zanoli. 

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Ma - restando ancora nel campo dei geni dell’arte – sì e parlato anche di grandi sceneggiati Rai come “La vita di Leonardo da Vinci” e kolossal della Hollywood sul Tevere come “Il tormento e l’estasi”, dedicato a Michelangelo e alla Cappella Sistina, con Charlton Heston, ma in cui compare anche Raffaello, ottimamente interpretato da un giovanissimo Thomas Milian. Per chi desiderasse riascoltare, o seguire per la prima volta, questo straordinario concentrato di saperi cospicui e biografie artistiche multimediali, è possibile farrlo cliccando su questo link. Ne trarrà sicuro giovamento.