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La città che cambia - La Cittadella Giudiziaria non è un più miraggio, ecco tutti i vantaggi per Perugia

Firmato a Roma il protocollo d'intesa per avviare la realizzazione della Cittadella Giudiziaria. Il sindaco Romizi: Momento storico per Perugia che aspettiamo da 20 anni"

La Cittadella Giudiziaria a Perugia non è più un miraggio. E’ stato firmato questa mattina a Roma, al Ministero di Grazia e Giustizia, il protocollo d’intesa per la realizzazione del grande progetto per la città e che prevede la progettazione tecnica e lo studio di fattibilità del compendio ottocentesco dell’area dell’ex carcere di Perugia. Un passaggio importante per la ri – organizzazione degli Uffici della giustizia che grazie alla Cittadella, potranno essere riunificate in un’unica area.

Oltre al sindaco Andrea Romizi per il Comune di Perugia, a firmare il protocollo sono stati lo stesso Ministro Orlando, il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, l’assessore Chianella per la Regione dell’Umbria e rappresentanti del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.

"Un momento storico per Perugia". Con queste parole il Sindaco Andrea Romizi, presente alla firma del protocollo a Roma, ha voluto esprimere la soddisfazione verso un percorso di avvio alla realizzazione della Cittadella. Soddisfazione anche  per la comune condivisione del progetto di rifunzionalizzazione delle strutture carcerarie, avanzato dall’amministrazione all'Agenzia del Demanio ed al quale subito hanno aderito tutti gli attori coinvolti.  "Un ringrazimento  dell’ente anche tutte le istituzioni, con le quali è stato condiviso un percorso, in particolare alla magistratura e all’avvocatura perugina, che hanno sostenuto e fortemente voluto il progetto, nonché alla cittadinanza, con la quale questo progetto è stato partecipato". Anche il Mistro Orlando ha espresso parole di soddisfazione per i risultati raggiunto. 

IL PROGETTO - L’intesa che è stata sottoscritta questa mattina, prevede la rifunzionalizzazione delle due ex carceri (machile e femminile), dismessi dall’uso penitenziario nel 2006, ma di grande valore storico-monumentale e urbanistico. Questo permetterà di dare attuazione al piano di razionalizzazione dell’Agenzia del Demanio, già approvato dal Ministero della Giustizia nell’aprile 2017, che prevede l’eliminazione di questi luoghi ad oggi abbandonati, oggi detenuti dagli uffici giudiziari di Perugia. 

Il protocollo d'intesa, che avrà una durata di cinque anni, le parti si impegneranno - nell rispettive competenze - ad avviare una collaborazone finalizzata a creare tutte condizioni necessarie per la realizzazione (rapida ed efficace) della Cittadella Giudiziaria nei due complessi individuati. 

“Quella di oggi è una tappa importante nel percorso, fortemente voluto da tutti i soggetti coinvolti, per la realizzazione della cittadella Giudiziaria a Perugia” – hanno sottolineato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l’assessore regionale alle opere pubbliche, Giuseppe Chianella. Tra i firmatari del documento, che impegna gli enti coinvolti nel reperimento delle risorse necessarie, oltre al Comune di Perugia e alla Regione Umbria, i Ministeri di Grazia e Giustizia e delle Attività culturali e l’Agenzia per il Demanio. 

IL TAVOLO TECNICO - Per la realizzazione del progetto verrà creato un Tavolo Tecnico, compoto dai rappresentanti che hanno sottoscritto il proocollo e sotto coordinamento  dell’Agenzia del Demanio, inizierà a riunirsi entro 20 giorni da oggi. Il Tavolo avrà il compito di individuare tutte le soluzioni tecnico-economiche e i percorsi amministrativi adeguati al raggiungimento dell’obiettivo e di definire gli aspetti tecnici e le modalità di confronto con il professionista esterno incaricato dall’Agenzia del Demanio di redigere il “Piano urbanistico-edilizio attuativo”, oltre a vigilare sulla corretta e tempestiva attuazione del Protocollo.


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