Attualità

I miracoli avvengono e si chiamano Aida e Vlad, gemellini prematuri che compiono un anno

I genitori dei due bimbi hanno scritto a PerugiaToday per ringraziare tutto i personale ospedaliero che li ha seguiti e aiutati ogni giorno

Riceviamo e pubblichiamo un ringraziamento speciale a tutte le persone che sono state civino ad Aida e Vlad, gemellini che compiono un anno, dopo essere nati prematuri al Santa Maria della Misercordia di Perugia.

“Le persone che non credono nei miracoli… perché non hanno mai visto un bambino prematuro. Un anno fa nascevano Aida e Vlad, i nostri miracoli di soli 26 settimane. In un momento della vita in cui eravamo fragili, confusi, impauriti, siamo stati accompagnati da angeli che ci hanno aiutato e insegnato i primi gesti per essere genitori.

Oggi vogliamo ricordare l'umanità e l'insegnamento che abbiamo tratto in questa straordinaria esperienza di vita, l'amore dei medici, degli infermieri e più di ogni cosa la fratellanza di chi soffre.

I primi ringraziamenti vanno al professor Gerli e alle ostetriche del reparto che mi hanno accolto come in una famiglia. Grazie a Morena, Chiara, Francesca, Margherita, Marta, Veronica per la loro professionalità, gentilezza e amore.

Ringraziamo la dottoressa Donata Delli Ponti che è stata la prima in assoluto a conoscere Aida e Vlad e a prestargli le primissime cure.

Poi venivamo accolti nella nostra nuova casa, la terapia intensiva neonatale, ed qui la nostra inquietudine viene alleviata dall’affetto autentico dei medici ed infermieri.

È stato un viaggio sulle ‘montagne russe’ fatto di progressi, ma anche discese. La professionalità dei medici e più di tutto la loro umanità ci hanno sostenuto per tutto il percorso fino al traguardo.

Grazie dottoressa Stefania Troiani, Diletta di Benedictis, Francesca di Genova, Piergiorgio Camerini,Tiziana Becchetti, Cristiana Germini, Carla Lupi, Daniele Mezzetti, Maurizio Radicioni, Aurelija Zeringyte, Eleonora Gerardini.

Grazie anche al nostro pediatra Michele Mencacci per la sua disponibilità, professionalità, fiducia e la conferma dell'esistenza di persone speciale.

Grazie davvero a tutti, anche agli zii, a Mirka, Laura, Laura Tosti, Manu, Matteo, Valentina, Vale, Francesco, Luca, Fabrizio, Michele, Cristina, Agata, Chiara, Antonella, Cecilia, Serena, Claudia, Catia, Eleonora, Marta, Sonia.

Mamma, papà, Aida e Vlad”.


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