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Il Tribunale amministrativo non decide e le biblioteche universitarie rimangono ad orario ridotto

Gli studenti della Sinistra Universitaria-Udu Perugia pronti a clamorose azioni di protesta. Si torna in aula il 5 novembre per la decisione sull'appalto di gestione delle biblioteche

Il Tribunale amministrativo mette nero su bianco i dubbi sull’aggiudicazione della gestione delle biblioteche universitarie, ma sospende solo il bando, rimandando al 5 novembre l’udienza pubblica a seguito della quale si deciderà sulla questione.

Per gli studenti, quindi, significa che si prosegue nell’incertezza sull’apertura delle biblioteche e con la sospensione dell'apertura pomeridiana. Nel sito del Centro servizi bibliotecari è stato pubblicato l’orario provvisorio valido fino al 20 settembre, poi non si sa.

“Come Sinistra Universitaria - Udu Perugia, considerando la fondamentale importanza del servizio bibliotecario per la vita accademica degli studenti, riteniamo inaccettabile mantenere il servizio dimezzato per ulteriori otto settimane. Siamo anche convinti che la situazione sia irrispettosa e ingiusta nei confronti dei lavoratori delle biblioteche, costretti a modificare e rivedere i turni di lavoro all'ultimo momento e a garantire un servizio in condizioni di estrema difficoltà – si legge in una nota di Lorenzo Gennari, coordinatore di Udu Perugia - Ci aspettiamo che venga immediatamente individuata una soluzione efficace: il Csb, anche grazie alle pressioni dei nostri rappresentanti, ha garantito per ora la copertura di due pomeriggi della prossima settimana, ma la possibilità di intervento di tale organo è comunque limitata senza un intervento strutturale dell'amministrazione”.

Udu Perugia ha chiesto un incontro urgente al Rettore e “qualora la via del dialogo si rivelasse fallimentare ci riserveremo di intraprendere ogni azione a nostra disposizione per fronteggiare l'emergenza”.


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