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INVIATO CITTADINO "School of Startup": premiati alla Vaccara i progetti dei ragazzi

Ex alessini e Fawlts (“From Alumni With Love To Students”) in efficace sinergia

Un momento dell'evento alla Vaccara - foto Sandro Allegrini

Ex alessini e FAWLTS (“From Alumni With Love To Students”) in efficace sinergia per “School of Startup". Premiati alla Vaccara i progetti dei ragazzi. Tutti meritevoli.

Ex alunni del liceo scientifico cittadino, in collaborazione col Comune di Perugia, si mettono a disposizione per fornire agli studenti del “proprio” liceo competenze e conoscenze sul mondo imprenditoriale, al fine di sviluppare un’idea di startup. Avvicinandoli al mondo dell'impresa e stimolandone risorse e amor proprio.

All'incontro sono intervenuti l’assessore e Vicesindaco del Comune di Perugia Gianluca Tuteri, il consigliere comunale Nicola Volpi, la responsabile relazioni esterne e rapporti con il territorio del Liceo Alessi, Paola Tommasoni, l’Head of Hub del Liceo Alessio Siena e Riccardo Fabiano, presidente nazionale dell’associazione FALWTS.

Alessio Siena - Head of Hub del Liceo Alessi - ha ringraziato la scuola e gli studenti, il Comune di Perugia, il core team (con il quale ha collaborato per la realizzazione dei workshop) e tutti i professionisti per aver condiviso con i ragazzi la propria esperienza.

La prima edizione del programma, giunta così al termine di un lavoro iniziato a febbraio, ha visto gli studenti impegnati in quattro workshop di sicuro interesse.

Ogni team ha lavorato all’ideazione e progettazione di proposte innovative, stimolato anche dalla partecipazione di professionisti e imprenditori, membri della giuria che ha valutato i progetti.

Che ammontano a sei. La giuria si è espressa sui progetti soprattutto in base a criteri fattibilità dell’idea, completezza dell’elaborato, esposizione e presentazione dello stesso.

Vincitore della prima edizione di School of Startup è risultato il progetto del team di Matteo Bizzotto, Tamara Silva, Gabriele Federici, Olivia Bolletta, Giuseppe Raffa, Alberto Cenci Goga.

Ma il convinto plauso della città va a tutti coloro che hanno speso energie, entusiasmo e conoscenze al servizio della costruzione di un proprio futuro di impegno e lavoro.

Dire “largo ai giovani” può sembrare banale. Ma è un’espressione, seppur logora, di certo realistica e piena di senso.

STRETTAMENTE PERSONALE. Mi piace citare tra i relatori anche mio nipote (Giovanni Burchi Allegrini). So di essere in palese conflitto d’interesse. Ne chiedo venia al lettore.


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