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Buone notizie da piazza Cavallotti. La nuova stuccatura della pavimentazione sembra reggere

Parrebbe conclusa la storia infinita delle pietre ballerine, degli interstizi pericolosi, dello sbriciolamento del selciato

Buone notizie da piazza Cavallotti. La nuova stuccatura della pavimentazione sembra reggere. Parrebbe conclusa la storia infinita delle pietre ballerine, degli interstizi pericolosi, dello sbriciolamento del selciato. Che si sia finalmente trovata la soluzione?

Lo avevamo anticipato riferendo le parole di un addetto del Cantiere Comunale, persona di provata esperienza. Aveva affermato: “Dopo tanti interventi che si sono rivelati inefficaci, adesso stiamo provando un nuovo prodotto, d’intesa con l’ingegner Marco Eugeni. Ci dicono che si tratta di un materiale fenomenale, capace di sposarsi con qualunque materiale lapideo”.

In effetti, il limite era proprio costituito dal fatto che le malte utilizzate in precedenza non tenevano su quel tipo di pietra che cominciava a ballare e a sgretolarsi, sotto il peso di quei colossali pullman che continuano a opprimere l’antica piazza degli Aratri. Nella cui pancia – è bene ricordarlo – si trova un’antica strada romana in basolato, a confine con gli scavi della cattedrale.

Da un paio di mesi, la pavimentazione è stata fissata coi nuovi materiali e, al momento, non si sono ripetuti i fenomeni negativi delle tante-troppe volte precedenti.

Se così fosse – e l’Inviato Cittadino se lo augura di vero cuore – ci sarebbe di che gioire. Sia per il portafogli, che per il piacere di vedere le cose a posto. Per non parlare della cosa più importante: ossia la pubblica incolumità.


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