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Monte Castello di Vibio, il gonfalone simbolo della città torna al suo antico splendore

Il sindaco Daniella Brugnossi: "In un momento critico come quello che stiamo vivendo ridare luce agli elementi simbolici della nostra comunità ci è sembrato veramente importante per dimostrare coesione"

Da cinquant’anni è il simbolo di Monte Castello di Vibio ed oggi, grazie al restauro, è potuto tornare a nuova vita. Si tratta del gonfalone della città che dopo anni presentava ormai lacerazioni del tessuto e rischiava di lacerarsi definitivamente. L’importanza del suo recupero, affidato alle mani della cooperativa Arte Spoleto, è nelle parole del sindaco Daniella Brugnossi: In un momento critico come quello che stiamo vivendo ridare luce agli elementi simbolici della nostra comunità ci è sembrato veramente importante per dimostrare coesione e capacità di lavorare insieme per guardare al futuro”.

“Il gonfalone – ha invece sottolineato Giuliana Nagni restauratrice di tessuti - è stato smontato, ripulito il gallone e riconsolidata la fodera. La parte del ricamo centrale ha visto una completa ripulitura a mano attraverso una attenta tamponatura e, dove il ricamo risultava più lacerato, abbiamo provveduto a rifermarlo punto per punto. Le bandelle risultavano particolarmente lacerate quindi si è resa necessaria l’applicato di un tessuto antico e consono a rifermare i punti. In precedenza ci siamo occupati del restauro dei gonfaloni Massa Martana e Vallo di Nera”. 

Il gonfalone risale a mezzo secolo fa, da sempre ha rappresentato il paese durante le manifestazioni ufficiali.


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