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Saldi estivi 2018, le date regione per regione: le dieci regole per non farsi fregare

Il decalogo del Codacons per evitare truffe e raggiri durante i saldi estivi

Il periodo dei saldi, quello degli sconti pazzi e dei ribassi irresistibili, mette a dura prova anche le coscienze più responsabili perché di fronte ad un capo di abbigliamento in vendita ad una cifra “imbarazzante” resistere è davvero una missione che porta a casa pochi vincitori.

Perché come diceva il principe della risata Antonio de Curtis, in arte Totò “Lo so, dovrei lavorare invece di cercare dei fessi da imbrogliare, ma non posso, perché nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro”. Ma oltre alla celebre scena del film “Totòtruffa” esiste un elenco di consigli, suggerimenti e “dritte” messo a disposizione dalla Codacons.  

Saldi estivi 2018, tutte le date regione per regione: il calendario completo 

Saldi estivi 2018, ecco dieci dritte da seguire per evitare le truffe


Saldi estivi 2018, ecco dieci dritte da seguire per evitare le truffe

1 - Conservare sempre lo scontrino perché è possibile cambiare i capi che abbiamo acquistato durante il periodo dei saldi. L’esercente, infatti, è obbligato a sostituire l'articolo difettoso nonostante dichiari che gli articoli in saldo non possono essere cambiati. Ci sono casi in cui i capi non possono essere cambiati davvero: quando il prodotto che abbiamo acquistato non è più presente in negozio ma in quel caso abbiamo diritto alla restituzione dei soldi. Il tempo indicato è due mesi. 

 

2- Le vendite in saldo devono riguardare capi di fine stagione e non fondi di magazzino. Un modo utile per effettuare questa verifica è quello di paragonare gli scaffali prima e dopo i saldi: quanta merce c’era prima? Se il negozio era semivuoto probabilmente gli stand sono stati “riempiti” con merce vecchia, in quel caso meglio desistere.

 

3. Girare tra i vari negozi. Una mossa vincente per evitare le truffe è quella di ricordare il prezzo di un articolo nel periodo antecedente i saldi e confrontarlo con il prezzo esposto nella famosa stagione degli sconti. Ovviamente tenendo bene a mente le percentuali dei ribassi. Importante anche non fermarsi al primo negozio ma cercare lo stesso articolo in più negozi così da confrontare il prezzo finale.  

 

4- I consigli per gli acquisti non possono non partire dalla lettura dell’etichetta esposta sull’articolo che abbiamo scelto di acquistare così da comprendere la composizione del prodotto, la manifattura e la provenienza che di certo concorrono a fare il “prezzo giusto”. Avere le idee chiare prima di entrare in un negozio è un ottimo “primo passo” così che gli acquisti siano meno condizionati da fattori esterni e da suggestioni degli esercenti. Importante infine diffidare sempre, a parità di prezzo, da marchi molto simili a quelli noti. 
5. Diffidare da articoli il cui cartellino espone una scontistica superiore al 50%: si potrebbe trattare di merce non proprio nuova o di prezzi falsi.  “



6. Scegliere di acquistare nei negozi di fiducia o nei negozi in cui il prezzo della merce è noto già prima dell’inizio dei saldi: solo in questo modo le compere saranno “sicure”. 

7. E’ consigliato di non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Meglio diffidare, infine, delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

8. Prova dei capi: non c'è l'obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.

9. Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.

10. Qualora ci fosse il sentore di aver preso una fregatura è necessario rivolgersi al Codacons, oppure ai vigili urbani.


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