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Università di Perugia, nuova ricerca: mobilità elettrica, studio dell’efficienza dei veicoli

Genesi Energia ha siglato un accordo di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo

Nuovo orizzonte per i ricercatori dell'Università di Perugia. Il Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Ermanno Cardelli, ha presentato a Terni, al corso di laurea in Ingegneria Industriale, il programma di ricerca sulla mobilità elettrica che vedrà coinvolti anche docenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Industriale di Terni.  

La presentazione è avvenuta con la presenza e la partecipazione del Delegato del Rettore per Terni e sedi distaccate Stefano Brancorsini, del Presidente del corso di Laurea in Ingegneria Industriale di Terni Andrea Di Schino e dei tecnici di Genesi Energia.  

Genesi Energia, azienda operante nel settore dell’ingegneria della mobilità elettrica e della produzione, dello stoccaggio e dell’utilizzo dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, spiega l'Università di Perugia, ha siglato un accordo di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo, accordo che è entrato nella fase attuativa.

L'accordo "prevede attività di modellistica e analisi sperimentale in applicazioni della mobilità elettrica ed in particolare la messa a punto di modelli predittivi per la stima dell’efficienza di carica in funzione delle condizioni di carica del veicolo e dell’autonomia in funzione del percorso".

I modelli predittivi, abbinati alle verifiche sperimentali, saranno applicati su un’auto elettrica Renault Zoe, messa a disposizione da Genesi Energia.

"L’analisi dell’efficienza e dispersione energetica nella nuova mobilità elettrica è un campo ancora inesplorato - sottolinea Cardelli – che sarà fondamentale per lavorare all’implementazione delle reti di distribuzione dell’energia elettrica sulle strade". 

La ricerca, inoltre, prevede la progettazione e la costruzione di un prototipo di quadriciclo elettrico a pedalata assistita con pannelli fotovoltaici a bordo: la progettazione del telaio superleggero, unita alle fonti di energia rinnovabile a bordo, consentirà di ottenere un’autonomia teoricamente illimitata nei percorsi diurni. 

"Questo studio - prosegue Cardelli - vedrà coinvolti, oltre ai ricercatori del corso di ingegneria industriale, anche i laureandi, i laureati e i dottorandi. L’Università degli Studi di Perugia presso la sede di Terni conta su un numero di laureati molto qualificati, che trovano immediatamente collocazione nel mondo del lavoro".


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