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Perugia ha insegnato l'italiano a mezzo mondo... tutti i geni passati per la Stranieri

La docente Sabrina Cittadini ha effettuato una ricerca sui tanti personaggi che hanno frequentato le aule della prestigiosa istituzione perugina

I “saranno/sono famosi”, passati per Palazzo Gallenga. Li ha raccontati – e mostrati in effigie – Sabrina Cittadini, docente alla Stranieri. La Cittadini ha effettuato una ricerca sui tanti personaggi che hanno frequentato le aule della prestigiosa istituzione perugina e ne ha dato conto presso la sede dell’Associazione Santa Susanna, in via del Tornetta.

La introduce Serena Innamorati che parte da quando in quel palazzo di piazza Fortebraccio si riunivano signore borghesi e aristocratiche (una fra tante: la poetessa del Lago, Vittoria Aganoor Pompili) per incontri di cultura e conferenze di storia e letteratura. Sabrina inizia leggendo la lettera (datata 1929) di uno studente da Cracovia, in merito al positivo impatto culturale e sentimentale riscontrato nella Vetusta. Poi inizia la teoria dei personaggi, provenienti da tutto il mondo, internazionalmente noti nel milieu artistico e culturale, scientifico e sociale. Un lungo elenco per cogliere… fior da fiore.

Il regista statunitense Arthur Penn (“Alice’s Restaurant”, “Il piccolo grande uomo”), Bizhan Bassiri, (artista iraniano), Clotilde De Coreau e David Niven (attori), Dong Mei (modella e personaggio televisivo), Iain Duncan Smith (politico britannico), Ferzan Ozpetek (regista), Helmuth Berger (attore), Hidetoshi Nakata, calciatore giapponese, in forza al Perugia dei miracoli. Fu lui aesercitare un effetto traino strepitoso su Perugia, anche in termini turistici. La Cittadini rivela peraltro che a Palazzo Gallenga esistono corsi speciali destinati a calciatori, per l’apprendimento rapido della lingua italiana. Poi James M. Buchanan (Nobel per l’Economia), la regista Jane Campion (regista), Ivan Doney (stilista), Lorin Maazel (violinista e direttore d’orchestra che, proprio a Perugia, incontrò Herbert von Karajan), Lu Ye (soprano e attrice sino-canadese), Marva Griffin (Nostra Signora del design), Mirka Francia (campionessa volley).

E ancora: Michaëlle Jean (politica canadese), Marc Girardelli (campione dello sci), Padre Georg Gansweine (braccio destro di papa Benedetto XVI), Regina Schrecker (stilista), Steven Mercurio (compositore), Youma Diakite (modella).

La conversazione si chiude con una storia d’amore statunitense-perugina. Si racconta la vicenda della italo-americana Suze Rotolo, che insegnò a Bob Dylan a dipingere e a stare sul palco. Venne a Perugia e s’innamorò di Enzo Bartoccioli, “bel frego” del Borgo d’Oro, che abitava vicino alla Saffa. Si sposarono ed ebbero un figlio, Luca, musicista che vive a New York. Dylan, innamoratissimo della donna, venne più volte a Perugia per riconquistarla. Ma Suze non volle saperne e restò legata da indissolubile amore a Enzo, quel “frego” di corso Garibaldi.


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