Salute

Smartphone e tablet in mano ai bambini, esiste un'età giusta? La risposta dei pediatri

Il prof. Rino Agostiniani della Società Italiana di Pediatria in un'intervista a Today fa luce sul tema controverso delle tecnologie digitali in mano ai piccoli e lascia cinque consigli per i genitori

Uno dei peggiori primati detenuti dal popolo italiano riguarda il numero di telefoni cellulari posseduti: siamo infatti il terzo Paese al mondo. Ma quell' che è peggio è che l’età media dei possessori sta diminuendo sempre di più. Lo afferma un recente studio della Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche della Lombardia: nel nostro Paese, il 58,4% dei bambini tra i 6 e i 10 anni possiede un dispositivo mobile personale.

Ma c'è un’età giusta in cui affidare il telefonino ai propri figli? Un momento guisto della loro crescita in cui i più piccoli sono pronti ad avere ed utilizzare in maniera sana questo dispositivo elettronico?

Il prof. Rino Agostiniani, tesoriere della Società Italiana di Pediatria, ha rilasciato a questo proposito un'initeressante intervista a Today.it.

Ad ogni modo, la Società Italiana di Pediatria lascia ai genitori alcuni consigli per gestire l'utilizzo dei cellulari nei confronti dei figli.

Le 5 raccomandazioni della SIP ai genitori

  1. Parla con tuo figlio. Favorire una comunicazione aperta tra genitore e figli è sempre importante, spiegando ai ragazzi cosa significhi un utilizzo positivo e intelligente dei media device, prestando attenzione ai contenuti che vengono pubblicati e letti e ricordando loro che è indispensabile proteggere la privacy online per tutelare sé stessi e la propria famiglia.
  2. Comprendi, impara e controlla. Il genitore dovrebbe monitorare il tempo che il proprio figlio spende su tablet, smartphone e pc, imparando per primo come funzionano le tecnologie a disposizione per poterle comprendere per quanto è possibile, giocando insieme a lui e condividendo per quanto possibile le attività̀ sui media device
  3. Stabilisci limiti e regole chiare. Occorre limitare il tempo di utilizzo di smartphone, tablet e pc durante il giorno o nei fine settimana, stabilendo orari precisi di divieto per esempio durante i pasti, i compiti e le riunioni familiari. Considerare i media come un’opportunità per tutta la famiglia per vedere insieme film o condividere contenuti social o messaggi in chat e video.
  4. Dai il buon esempio. Come genitore l’esempio è fondamentale, per questo mamme e papà dovrebbero limitare per primi l’utilizzo di smartphone quando si è in famiglia e durante i pasti; è importante, inoltre, che i genitori scelgano sempre contenuti appropriati e linguaggi adeguati sui social network.
  5. Fai rete. E' indispensabile la collaborazione tra genitori, pediatri e operatori sanitari per tutelare e sostenere i ragazzi attraverso campagne di informazione che forniscano una maggiore consapevolezza degli aspetti positivi, ma anche dei rischi che presenta l’uso eccessivo dei media device.

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