Erano in possesso di una carta di identità falsa, di due telefoni cellulari ed altri accessori per un valore totale di circa 4 mila euro: i carabinieri della compagnia di Sansepolcro hanno arrestato un trentenne. Denunciato il complice. Per entrambi scatta anche il foglio di via.

Il tutto è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi (giovedì 17 febbraio) quando i due, che viaggiavano a bordo di un’utilitaria presa a noleggio, sono stati fermati dai militari lungo la E45.

I carabinieri si sono subito insospettiti anche dalla presenza in auto di diverso materiale di discreto valore, e così sono scattati gli accertamenti che hanno fatto risalire ai negozi dove tali beni erano stati prelevati.: erano tutti i centri commerciali perugini e tifernati. Così hanno deciso di approfondire i controlli: la verifica incrociata delle banche dati ha fatto il resto.

In poco tempo i militari hanno scoperto che la carta d’identità utilizzata era falsa, ma ben riprodotta, utilizzando tecnologie tali da poter trarre in inganno i meno esperti. Il documento falso aveva tratto in inganno gli addetti alla vendita dei negozi colpiti, che non si sono accorti dell’imbroglio ed hanno acceso i contratti di finanziamento permettendo al probabile truffatore di portare via con sé: 2 telefoni cellulari ''Iphone', i relativi auricolari, un ferro da stiro ed altri accessori per un valore totale di circa 4 mila euro.

Così sono scattate le manette per il possesso dei documenti falsi a carico di uno dei due. I carabinieri hanno sequestrato quanto rinvenuto in attesa dei provvedimenti della magistratura per la restituzione ai legittimi proprietari, mentre per le truffe compiute insieme verranno giudicati successivamente dal Tribunale di Perugia, poiché gli episodi fino ad ora emersi sono stati compiuti in quella provincia.