Cronaca

Caso Meredith, Amanda vuole incontrare Mignini, il Pm dice no e ammette: "Rifarei tutto. Ed ecco il mio rimpianto..."

La ragazza di Seattle aveva fatto questa richiesta nel suo show al Festival della Giustizia Penale a Parma. A Giallo parla il Pm Mignini

"Per me lui è stato una figura da incubo, Un uomo che aveva un solo obiettivo distruggermi, però vorrei incontrarlo". Amanda Knox, accusata e poi assolta in via definitiva per l'omicidio di Meredith Kercher, aveva espresso questo desiderio, un po' a sorpresa, di incontrare il Pm perugino Giuliano Mignini, definito una sorta di "mostro" in quel convegno di Parma sul processo mediatico. Ma perchè proprio lui? Una domanda che si è posto anche il Pm Mignini che è rimasto sorpreso di quella richiesta di dialogo dopo libri, sentenze, interviste che negli Usa sono servite a discreditare ingiustamente il magistrato. Ma alla fine Giuliano Mignini incontrerà Amanda? La decisione che ha preso e molto altro lo ha rilevato al settimanale di Cairo Editore, Giallo, di cui riportiamo alcuni stralci. 

IL FACCIA A FACCIA - "Incontrare Amanda? No, no non vedo il motivo. Non avrei nulla da dirle. La saluterei con un 'buongiorno' ma non andrei oltre. Il processo si è chiuso ma da parte mia non c'è nessuna ostilità. (...) Amanda aveva 20 anni, era una ragazzina e capisco quello che deve aver passato. Però c'è una coetanea che la sua storia non la racconterà mai più". 

LA COERENZA - "Io da pubblico ministero, ho fatto solo il mio dovere. Rifarei tutto e chiederei ancora l'ergastolo (...) Spesso ho pensato se in quelle fasi  avrei potuto fare di più o se ha tralasciato qualche aspetto. No. Non credo".

L'UNICO RIMPIANTO - "Soltanto una cosa con il senno del poi, avrei fatto: avrei anticipato l'esame dellla temperatura del cadavere. Il medico legale che delegai mi pregava di ritardare quell'esame perchè ci poteva essere il rischio di contaminazione della scena del crimine. . Ora lo farei immediamente. Sa per quale ragione? Si tratta di un esame fondamentale che ci avrebbe consentito di stabilire precisamente l'orario della morte". 


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