Cronaca

Bastia, c'è l'ok al nuovo argine del fiume Tescio: fondamentale per il nuovo sottopasso

La Giunta Comunale di Bastia Umbra ha preso atto del progetto definitivo riguardante la messa in sicurezza idraulica della sponda sinistra del Fiume Tescio, intervento necessario per la realizzazione del sottopasso di Via Firenze. “Si tratta – rileva l’Assessore ai Lavori Pubblici Catia Degli Esposti – di un importante passo avanti che metterà ora gli uffici tecnici del Comune nella condizione di convocare la Conferenza dei servizi con tutti i soggetti interessati, con particolare riferimento all’Autorità di Bacino, alla Regione dell’Umbria - servizio idraulico, alla Sovrintendenza per il vincolo ambientale. Spetta, infatti, alla Conferenza dei Servizi approvare il progetto definitivo in base al quale sarà redatto quello esecutivo. Subito dopo l’Amministrazione comunale sarà nella condizione di poter effettuare la Gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. Il tempo di realizzazione dell’opera è stimato in massimo tre mesi”.

Nel passaggio dal progetto preliminare al definitivo, la Regione Umbria è intervenuta richiedendo la modifica della realizzazione dell’argine iniziamente previsto con palancole di acciaio in tutto il suo percorso. La correzione consiste nella realizzazione di una parte di questo percorso in terrapieno da realizzare nell’area demaniale: correzione questa, di carattere tecnico-ambientale, che comporterà anche una diminuzione dei costi di realizzazione. L’opera sarà posizionata dalla chiusa sul Chiascio in direzione di Assisi, per una lunghezza di circa 800 metri. La costruzione dell’argine comporterà l’innalzamento della passerella in legno sul Tescio di circa un metro e la realizzazione di una scogliera a protezione del tratto di via Carmelo Battaglia. Il percorso verde già esistente in corrispondenza dell’argine sarà mantenuto e sicuramente migliorato.

“Il progetto di sistemazione dell’area, che abbiamo voluto sin dal nostro insediamento in Comune per eliminare le barriere sul nostro territorio insieme al piano di recupero urbanistico dell’Area Franchi – fa presente il Sindaco Stefano Ansideri –, è stato portato avanti con determinazione in questi anni superando gli innumerevoli ostacoli procedurali che abbiamo dovuto affrontare. I tempi di programmazione dell’argine si sono allungati ben oltre il previsto, evidenziando problemi procedurali e burocratici che in Italia devono essere risolti prima possibile, per non rallentare i progetti e i processi di crescita in corso. L’argine sul Tescio, oltre a permettere la realizzazione del sottopasso di via Firenze, ridurrà il rischio idraulico in una vasta area, compresa tra il Chiascio, il Tescio e via Firenze, interessando anche il quartiere di Borgo I Maggio. Un’opera destinata a migliorare in modo evidente le condizioni di vita e ambientali della nostra città”.


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