Cronaca

Bracconiere disseminava il bosco di trappole per daini e cinghiali: preso

Da giorni era nel mirino della Polizia Provinciale che aveva individuato in un bosco nell'area di Bettona alcuni lacci in acciaio

Ancora un bracconiere - un 50enne umbro - pronto a fare strage di animali protetti - come daini e cinghiali- scoperto dalla Polizia Provinciale. L'uomo aveva immesso diverse trappole - dei lacci in acciaio - lungo alcuni sentieri di un boschetto in località Cinque Cerri a Bettona.

Gli animali sarebbe stati uccisi dopo ore di agonia per strangolamento. L'operazione della Polizia Provinciale è scattata nella mattinata del 4 febbraio, ma gli agenti già da qualche giorno stavano tenendo sotto controllo la zona dato che avevano trovato aluce trappole per la fauna selvatica.

Dopo diversi appostamenti, il bracconiere è stato colto in flagranza di reato mentre sistemava la trappola. L'uomo stato denunciare all'autorità giudiziaria per caccia in periodo di assoluto divieto, con mezzi non consentiti. Inoltre nei suoi confronti è stata elevata una  sanzione amministrativa di circa 1.500 euro per non essere in possesso di regolare licenza di caccia.


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