Cronaca

Mix di alcol e di farmaci, riminese in delirio al Pronto Soccorso: aggredito medico

L'uomo sarebbe stato soccorso dal 118 in centro storico su segnalazione di un passante. Una volta arrivato in ospedale, si è mostrato da subito aggressivo, rifiutando qualunque accertamento

Caos ieri sera al Pronto Soccorso a causa di un ubriaco ingestibile e che ad un certo punto è diventato anche pericoloso. L'allarme è stato lanciato da un  medico al 113; giunti sul posto, ai poliziotti è stato indicato un uomo che si trovava all’interno della saletta dedicata ai colloqui psichiatrici, in evidente stato di ebrezza.

Identificato per un cittadino italiano, residente nella provincia di Rimini, secondo il racconto del medico di guardia l’uomo sarebbe stato soccorso dal 118 in centro storico su segnalazione di un passante. Una volta arrivato in ospedale, si era mostrato da subito aggressivo, rifiutando qualunque accertamento e pretendendo di parlare con lo psichiatra.

Dagli accertamenti l’uomo, con molti precedenti, era risultato sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata
emessa nei suoi confronti dal Giudice per la Indagini preliminari presso il Tribunale di Rimini che lo obbligava, tra l’altro, a sottoporsi ad un programma terapeutico concordato con il Servizio Psichiatrico nonché a non allontanarsi dal luogo di residenza senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.

L'uomo, comunque, era stato autorizzato a trascorrere alcuni giorni nel capoluogo umbro per fare visita alla fidanzata.
All’arrivo dello psichiatra ed all’inizio del colloquio da lui stesso richiesto, il riminese cambiava nuovamente idea ed iniziava ad aggredire verbalmente il medico passando poi a minacciare un’aggressione fisica. Bloccato e riportato alla calma, ma poco dopo ha ripreso il suo atteggiamento, costringendo nuovamente i poliziotti ad intervenire. Accompagnato in Questura, è stato denunciato per resistenza e sanzionato per ubriachezza molesta.


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