Cronaca

Comune, a Perugia aumenta la tassa sui rifiuti: le nuove tariffe della Tari e le agevolazioni

La giunta Romizi ha approvato la preconsiliare con le tariffe Iuc, componente Tari, per l’anno 2018

Aumento della Tari a Perugia. La giunta Romizi ha approvato la preconsiliare con le tariffe Iuc, componente Tari, per l’anno 2018. L’atto passa ora all’esame della Commissione consiliare per il parere e, successivamente, all’attenzione del Consiglio comunale per la definitiva approvazione.

Spiega il Comune di Perugia: "Ai sensi della legge (legge di stabilità 2014, n. 147 del 2013) che ha istituito la Iuc, le tariffe della tassa sui rifiuti (o tari) sono determinante sulla base dei costi risultati dal piano finanziario con l’obiettivo di garantire la copertura integrale dei costi del servizio. Il piano finanziario 2018, presentato dal gestore ed approvato dall’assemblea dei sindaci dell’Auri lo scorso 9 febbraio, è stato redatto tenendo conto delle deliberazioni dell’Auri, con le quali è stata determinata la tariffa di conferimento dei rifiuti per l’anno 2017 - riconoscendo al gestore solo una quota parte degli extracosti sostenuti per il blocco degli impianti di Borgogiglione e Pietramelina - e le nuove tariffe per gli impianti riferite al 2018".

Gli aumenti, che interesseranno tutti i Comuni del Perugino e del Trasimeno dell'ex Ati2, "sono stati parzialmente compensati, per quanto concerne il Comune di Perugia, con i risparmi di spesa del nuovo progetto di raccolta differenziata che verrà attuato nei prossimi mesi nella zona urbana della città. Una parte dell’aumento è dipesa dalla necessità di incrementare il Fondo per i crediti di dubbia esigibilità, obbligatorio per garantire le morosità, che passa dai 3.340.000,00 del 2017 ai 4.450.00,00 del 2018. Pur fra le note difficoltà che hanno interessato la gestione dei rifiuti nel corso dell’ultimo anno - spiega ancora la nota del Comune - , a fronte di un’iniziale ipotesi di aumento del costo del servizio di circa il 20%, grazie al lavoro di AURI, Comune e gestore, l’incremento del costo del servizio sarà contenuto intorno al 10%".

Per quanto riguarda gli importi da coprire con la tariffa "trovano spazio anche quelli non di competenza del gestore ossia: ecotassa (139mila euro circa), contributo arpa (27mila circa), disagio ambientale (183mila circa), incentivi per la raccolta differenziata (65mila), oltre al tributo provinciale che è stato confermato dalla Provincia di Perugia nella misura del 5%". 

Le tariffe nel dettaglio 

Queste nel dettaglio le tariffe 2018 per le utenze domestiche:

COMPONENTI
NUCLEO FAMILIARE

PARTE
FISSA

€ x Mq

PARTE
VARIABILE

1

1,76

28,45

2

1,93

114,76

3

2,09

127,51

4

2,25

140,26

5

2,40

156,94

6

2,52

172,63

Di seguito, invece, le tariffe per le utenze non domestiche:

TARIFFE 2018 € x Mq

Cat.

DESCRIZIONE

fissa

variabile

totale

1

Musei, biblioteche, associazioni, luoghi di culto

3,39

1,28

4,67

1b

Scuole di ogni ordine e grado, Università

2,33

0,55

2,88

2

Cinematografi e teatri

4,59

1,72

6,30

3

Autorimesse e Magazzini

2,79

1,05

3,85

4

Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi

2,59

1,08

3,67

5

Stabilimenti balneari, terme e simili (utenza non presente)

6

Esposizioni, Autosaloni

5,58

2,07

7,65

7

Alberghi con Ristorante

6,51

2,57

9,08

8

Alberghi senza Ristorante

6,38

2,47

8,85

9

Case di Cura e Riposo, Caserme

11,17

3,99

15,16

10

Ospedali

11,10

4,14

15,24

11

Uffici, agenzie, studi professionali

8,77

3,30

12,07

12

Banche,Istituti di Credito

8,57

3,19

11,76

13

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli

7,98

2,97

10,94

14

Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze

8,18

3,03

11,21

15

Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato

7,98

2,97

10,94

16

Banchi di mercato,Beni Durevoli

10,57

3,94

14,50

17

Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista

4,19

2,09

6,28

18

Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista

4,25

1,60

5,86

19

Carrozzerie,Autofficina,Elettrauto

4,45

1,64

6,09

20

Attività industriali con capannoni di produzione

3,59

1,32

4,91

21

Attività artigianali di produzione beni specifici

3,59

1,32

4,91

22

Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub

11,23

5,05

16,29

23

Mense,Birrerie,Amburgherie

11,23

5,05

16,29

24

Bar,Caffe',Pasticceria

10,37

4,57

14,93

25

Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari

9,70

3,62

13,33

26

Plurilicenze alimentari e/o miste

9,70

3,62

13,33

27

Ortofrutta,Pescherie,Fiori

14,09

5,23

19,32

28

Ipermercati di generi misti

10,77

4,60

15,37

29

Banchi di mercato di generi alimentari

16,62

6,73

23,34

30

Discoteche,Night Club

5,72

1,84

7,56

Riduzioni e agevolazioni

Sono previste nella delibera riduzioni ed agevolazioni per le percentuali di rifiuti autonomamente avviate al riciclo da parte delle utenze non domestiche, secondo quanto stabilito dall’art. 5 comma 3 del regolamento iuc (la riduzione è concessa se è superata la soglia del 50% della produzione totale di rifiuti): dal 50,1% al 59,9% la riduzione è pari al 4%; dal 60 al 69,9% è pari all’8%; dal 70 al 79,9% è pari al 12%; dall’80 all’89,9% è pari al 16%; dal 90 al 100% è pari al 20%.

Sono anche previste riduzioni per le utenze domestiche che conferiscono rifiuti in forma differenziata direttamente presso i centri di raccolta comunali, secondo il seguente schema: per una quantità ponderata da 0 a 99,99kg l’incentivo è pari a zero, dal 100 a 500 kg è pari a 0,07 euro al kg, oltre 500 è pari a 35 euro (massimale).

Infine, per ciò che concerne le misure agevolative per il disagio ambientale (spettanti alle utenze domestiche poste nelle vicinanze degli impianti di Ponte Rio, Pietramelina e Borgo Giglione), stante la riduzione dei conferimenti presso Pietramelina e la sospensione di quelli presso Borgo Giglione, le stesse sono così individuate: Ponte Rio: fascia rossa 100% di riduzione; fascia arancione 50%; Pietramelina: fascia rossa 20%, arancione 10%; Borgo Giglione: fascia rossa 20%, arancione 10%. Per l’anno 2018 la somma disponibile per le agevolazioni è di circa 105mila euro.


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