Cronaca

Il medico di famiglia si 'ribella' ai No Vax: "Basta pesci in faccia, pronto a lasciarvi"

Dagli studi a Perugia all'esercizio della professione nella sua Recanati, il 65enne Amedeo Giorgetti affigge un cartello nel suo ambulatorio e si dice stufo di "avere a che fare con gente che quando prende il Covid non solo pretende cure immediate, ma usa anche l'arroganza"

Dall'Università degli Studi di Perugia all'esercizio della professione nella sua Recanati. È iniziata in qualche nel capoluogo umbro l'avventura professionale di Amedeo Giorgetti, il 65enne medico di famiglia marchigiano salito alla ribalta delle cronache nazionali per il suo sfogo contro i no vax: "Sono pronto ad abbandonarli".

Laureatosi in Medicina e Chirurgia e specializzato in Scienza della Alimentazione presso l'ateneo perugino, come scrive lui stesso nel suo profilo Facebook, Giorgetti nei giorni scorsi ha affidato il suo sfogo a un cartello che ha affisso proprio nel suo studio.

A riportarne il testo è Ancona Today: "Caro paziente, il Covid ha devastato la vita umana e professionale. Fino a oggi, il vaccino è l’unica arma per non ammalarsi. Se ha qualche dubbio o timore, sono a disposizione. Se invece crede che il vaccino sia una pericolosa arma in mano alle multinazionali del farmaco con la connivenza di noi medici di famiglia, è pregato di cambiare ambulatorio perché non tollero queste accuse stupide e offensive".

Dopo mesi di tentativi per convincere i propri pazienti a rischio a vaccinarsi, Giorgetti ha così comunicato la decisione di abbandonare chi sceglierà di non effettuare il vaccino. Il medico sarebbe stufo "dell'arroganza e di essere preso a pesci in faccia da gente che quando prende il Covid non solo pretende cure immediate ma usa anche l'arroganza" e dice di non avere più intenzione di tollerare certi pazienti: "Se continuate così il vostro medico è pronto a lasciarvi".


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