Cronaca

Coronavirus, nuova ordinanza della presidente della Regione Umbria: le regole

Le decisioni su scuola, negozi e attività sportive

Nuova ordinanza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, per fronteggiare l'emergenza coronavirus in Umbria.

Ecco le decisioni su scuola, sport e negozi.  

La giunta regionale dell'Umbria ha anche approvato la delibera che prevede "la possibilità per gli studenti e per il personale docente e non docente delle scuole di effettuare gratuitamente, con cadenza settimanale e non più mensile, i test diagnostici presso le farmacie per l’identificazione di eventuali casi di positività al contagio da SARS-CoV-2".  

Coronavirus, nuova ordinanza della presidente della Regione Umbria: le regole per la scuola 

Coronavirus, nuova ordinanza della presidente della Regione Umbria: le regole per lo sport 

Coronavirus, nuova ordinanza della presidente della Regione Umbria: le regole per i negozi 

Come spiega una nota della Regione Umbria "anche le classi seconde e terze della scuola Media (Secondaria di Primo grado) torneranno da lunedì 12 aprile a svolgere lezioni in presenza, mentre le Superiori (Secondarie di Secondo grado) torneranno in classe al 50% a partire da mercoledì".

L'articolo 1 della nuova ordinanza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dispone che "A decorrere dal 12 aprile 2021 e fino al 13 aprile 2021 in tutto il territorio regionale le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Sono sospese tutte le attività laboratoriali nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e nei corsi IeFP .Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Istruzione n. 89 del 7 agosto 2020 e dall’ordinanza del Ministro dell’Istruzione 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata".

Il comma 2 ordina che "A decorrere dal 14 aprile 2021 e fino al 24 aprile 2021 in tutto il territorio regionale, in applicazione del D.L. 1 aprile 2021 n. 44, le attività didattiche delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, sono svolte in presenza nella misura del 50% della popolazione studentesca. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche agli studenti iscritti per l’anno formativo 2020/2021 ai corsi di istruzione e formazione professionale (leFP) presso agenzie formative e gli istituti Professionali statali in regime di sussidiarietà".

Da lunedì, e fino al 24 aprile, "sono consentite alcune attività sportive e motorie. Tra queste quelle individuali svolte all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici (nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività); attività sportiva di base e motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, purchè individuali (interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli)", sottolinea la Regione Umbria.

E non è finita qui. "Rimangono inoltre permessi eventi e competizioni - di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale dal Coni e dal Cip - riguardanti gli sport individuali e di squadra all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all'aperto senza la presenza di pubblico, e sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle suddette competizioni, muniti di tessera agonistica, esclusivamente a porte chiuse". 

Per quanto riguarda il commercio, la nuova ordinanza della presidente della Regione Umbria dispone che "i negozi di vicinato e le medie e grandi strutture rimarranno chiusi solo la domenica. Le attività nei centri commerciali rimarranno invece chiusi in tutto il week end. Le chiusure di cui sopra non si applicano alle seguenti attività: farmacie, para farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e moto cicli, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi", spiega la Regione Umbria.


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