Cronaca

Faceva i capelli a domicilio durante la chiusura da Coronavirus, stangata parrucchiera

Città di Castello, scoperta dalla Guardia di finanza mentre circolava con una grande valigia con tutti gli attrezzi per taglio e messa in piega

Una parrucchiera ha lavorato a domicilio della propria clientela durante la chiusura iposta dalle misure anti Coronavirus, ma l’ingombrante valigia che portava con sé l'ha tradita e attirato l’attenzione dei militari del Comando Provinciale di Perugia della Guardia di finanza.

I militari della Tenenza di Città di Castello hanno notato la signora uscire da un’abitazione portandosi dietro una valigia. Hanno fermato la donna e controllato il bagaglio che conteneva asciugacapelli, forbici, pettini, piastra, lacca. La parrucchiera ha subito ammesso di aver lavorato a domicilio, violando le restrizioni che imponevano la chiusura dei servizi di salone ed in generale per barbieri e parrucchieri e anche la "quarantena" per le famiglie e i privati.

In caso di violazioni, come nel presente evento, sono previste sanzioni economiche e la sospensione dell’attività per cinque giorni. Inoltre, l’autorità competente per la violazione amministrativa può disporre ulteriori misure restrittive, una volta valutata la gravità della violazione.


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