Coronavirus, le regole da seguire in quarantena: le raccomandazioni dell'Usl
Le indicazioni per i positivi in isolamento e per i loro familiari e conviventi
Una comunicazione costante e diretta, attraverso i social, quella dei Comuni umbri in queste settimane segnate dall'emergenza Covid. Quotidiani i messaggi delle amministrazioni ai cittadini, con informazioni utili come quella del Comune di Marsciano che ricorda le raccomandazioni dell'Usl sulle modalità di esecuzione della quarantena sia per i soggetti positivi che per i loro familiari. "È importante attenersi a queste regole per evitare il contagio all’interno dello stesso nucleo familiare", sottolinea l'amministrazione marscianese ricordando poi che "il soggetto positivo che viola la quarantena è passibile di denuncia penale".
RACCOMANDAZIONI PER LA PERSONA IN ISOLAMENTO
RACCOMANDAZIONI PER FAMILIARI E CONVIVENTI
RACCOMANDAZIONI PER LA SANIFICAZIONE AMBIENTALE
ATTESA DEL RICOVERO OSPEDALIERO
RACCOMANDAZIONI PER LA PERSONA IN ISOLAMENTO:
Soggiornare in una stanza singola e ben ventilata.
Utilizzare una mascherina chirurgica quando si viene a contatto con i familiari.
Collocare i familiari in una stanza diversa dalla propria.
Disinfettare il termometro, dopo ogni misurazione quotidiana della temperatura corporea, con disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1%.
Utilizzare materiale a perdere (come fazzoletti di carta) e preferibilmente anche stoviglie e tovaglioli a perdere.
Mantenere un’adeguata igiene respiratoria. Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta (non con le mani) quando si tossisce o si starnutisce e gettarlo poi in contenitori dedicati.
Lavare le mani dopo aver tossito o starnutito.
Eliminare in prima persona, tramite un sacchetto impermeabile accuratamente chiuso prima dello smaltimento, i fazzoletti di carta e il materiale a perdere utilizzato.
Evitare di toccarsi il volto e le mucose (occhi, naso, bocca) con le mani.
Lavare frequentemente le mani con acqua e sapone e disinfettarle con gel idroalcolico, in particolare dopo l’utilizzo dei servizi igienici, prima e dopo il consumo o la manipolazione di alimenti, ogni volta che siano visibilmente sporche, dopo la manipolazione di oggetti sporchi o potenzialmente contaminati.
Conservare gli indumenti da lavare ed eventuali effetti personali in appositi contenitori chiusi.
RACCOMANDAZIONI PER FAMILIARI E CONVIVENTI:
Limitare il numero di persone dedicate all’assistenza della persona in isolamento.
Evitare contatti ravvicinati con la persona in isolamento.
Indossare guanti monouso e mascherina per la raccolta di stoviglie e/o indumenti.
Prestare particolare attenzione alle superfici corporee eventualmente entrate in contatto con i fluidi (secrezioni respiratorie, urine, feci) della persona in isolamento.
Lavare accuratamente le mani e disinfettarle con soluzione idroalcolica dopo aver assistito la persona in isolamento, prima durante e dopo preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni e, in generale, quando le mani risultino sporche in qualunque modo.
RACCOMANDAZIONI PER LA SANIFICAZIONE AMBIENTALE:
Mantenere buone condizioni igieniche ambientali.
Praticare una sistematica pulizia e sanificazione di tutte le superfici con disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1%.
Arieggiare periodicamente i locali (ogni 2-3 ore per almeno 10 minuti) e assicurare un’adeguata umidificazione.
Pulire e disinfettare i bagni e i locali adibiti alla preparazione, distribuzione e consumo di alimenti.
Assicurare la presenza del materiale necessario nei servizi igienici (carta igienica, sapone liquido, disinfettante per le mani, eventualmente salviette monouso).
Lavare accuratamente gli alimenti a rischio quali frutta e verdura; assicurare una cottura idonea di carni e uova; evitare di consumare pesce e molluschi crudi; evitare di consumare prodotti di origine animale non cotti.
Evitare di toccare animali.
ATTESA DEL RICOVERO OSPEDALIERO:
Nell’eventualità in cui si renda necessario il ricovero ospedaliero, nell’attesa dell’arrivo dei sanitari:
evitare contatti ravvicinati con la persona malata;
far indossare una mascherina di tipo chirurgico alla persona malata.