Cronaca

Perugia-Marocco andata e ritorno con 200 ovuli di hascisc "per intenditori"

I Carabinieri per mesi hanno seguito e ascoltato due stranieri, con regolare permesso di soggiorno umanitario, che vivono in centro storico. La caccia ha dato i suoi frutti: ingoiavano ovuli di droga per importarla a Perugia

Li hanno seguiti per mesi nei loro viaggi, nei loro incontri, spiando anche telefonate e comportamenti. Ma alla fine i Carabinieri hanno raggiunto l'obiettivo: scoprire e fermare un nuovo canale della droga, di una qualità altissima mai vista di "fumo" che arriva direttamente dal Marocco. 

In manette sono finiti due marocchini, incensurati, da diversi anni residenti a Perugia in centro storico. Facevano la spola con il Paese natio sfruttando un permesso di soggiorno "umanitario" e uno comunitario targato Spagna. La droga veniva trasportata direttamente in pancia: oltre cento ovuli a testa ingoiati prima di imbarcarsi con il traghetto verso l'Italia. 

Si stima che abbiano cercato di trasportare qualcosa come due chili hascisc di una purezza mai trovata in commercio a Perugia: infatti il principio attivo si aggirava intorno al 40% ogni grammo a fronte di dosi tradizionali che viaggiano su un 15%. I due stranieri sono stati fermati direttamente appena scesi dal treno alla stazione di Fontivegge. Un fermo a colpo sicuro che ore dopo è stato confermato dai primi ovuli espulsi. 

Nell'appartamento in centro storico sono stati trovati anche 70 grammi di marijuana che ha fruttata una denuncia a piede libero ad una ragazza italiana - amica dei due trafficanti - di 30 anni. Le indagini sono ancora in corso per capire se e quanti viaggi sono stati fatti dagli stranieri che, hanno ricordato, erano incensurati.


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