L'Orca perugina è rimasta senza acqua e con la "pinna" avvolta da pezzi di alluminio non messi benissimo. Detto così si rischia di passare per "pazzi", l'orca però è quella che si è voluta rappresentare nel totem piazzato ad uno degli ingressi del minimetrò che, sotto Eurochocolate, si trasforma nella porta più transitata della città.

Un totem meraviglioso, un po' indiano e un po' etrusco (c'è anche una riproduzione di una maiolica di casa nostra) che dal 2008 ad oggi simboleggia il gemellaggio tra Perugia e Seattle. La vasca che contiene l'acqua dove dovrebbe affondare la pinna dell'orca stilizzata è tristemente vuota, illuminazione mancante, insomma il tutto versa in uno stato di degrado che il totem finemente scolpito (con salmoni, aquila e le penne di un copricapo indiano) non merita.

E poi rappresenta un biglietto da visita, ridotto così, non proprio esaltante per il capoluogo umbro. Dopo il caso Meredith - Amanda di Seattle accusata e poi prosciolta dall'accusa di omicidio - i rapporti tra le due città non sono proprio più decollati. Basti pensare che l'area verde americana da intitolare alla città umbra non è stata mai inaugurata.