Cronaca

Elezioni Rettore, la campagna elettorale comincia e si rilancia sui social network

Non manca molto alle elezioni per il prossimo Rettore dell'Univesità degli Studi di Perugia, molti comunque i batti e ribatti sulla rete dove i candidati e le associazioni universitarie cercano di creare consens

Elezioni universitarie alle porte. Il clima è teso. I ragazzi si riuniscono per darsi appuntamento. Questa sera saranno Siamo Ateneo e A.S.A. a discutere a tavolino una strategia. Presenti anche gli alleati, Alleanza Universitaria e Idee in movimento. Ma mentre i giovani politicanti si arrovellano le menti per vincere le tanto “dannate” elezioni, dannate dopo il famoso ricorso al Tar, poi vinto, c’è chi la guerra la combatte sui social network. 
È il caso dei due candidati al rettorato, Mauro Volpi e Maurizio Oliviero.  È proprio quest’ultimo a sferrare mine incandescenti, il professore della facoltà di giurisprudenza scrive infatti sul suo ultimo post: “Trasparenza e risorse per i Dottorati. È vero che prossimamente il nostro CDA impegnerà circa 1 MILIONE DI EURO per affidare a società esterne la "ricognizione inventariale e catalogazione del patrimonio bibliografico"? 
Se corrisponde al vero, oltre che uno spreco inutile, sarebbe l'ennesima mortificazione nei confronti del personale.  Cosa ne pensate?”. Pochi commenti e qualche mi piace. 
Toni più pacati per Mauro Volpi che, tra qualche post di amici, dici la sua venendo tirato in ballo dal popolo di Facebook. Attivi e pronti all’attacco anche i ragazzi di U.D.U. (la sinistra universitaria). Post, foto sorridente e la volontà di far vedere la loro presenza. Ma da loro pochi attacchi diretti, prediligono i primi piani e le foto fuori dagli atenei. 
Le elezioni sono alle porte e il 10 ottobre la città di Perugia finalmente incoronerà il suo nuovo rettore che dovrà prendere il posto di Bistoni. Al momento si gioca tutto su Facebook e su qualche banchetto. Tutti posizionati tra il 110 e le facoltà vicine. Qualcuno si addentra anche a medicina per dire la sua. E alla fine non resta che guardare come si chiuderà la partita. Momento che coinciderà molto probabilmente con l’abbandono di Facebook da parte dei condottieri.

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