Cronaca

Ferro di Cavallo, la denuncia di due giovani: "Un gruppo di bulli ci tormenta e ci minaccia: omofobia pura "

Il racconto, lo scontro con il gruppo e la chiamata ai Carabinieri senza successo. Poi la nota-sfogo inviata alla nostra redazione. Ecco cosa è successo

E' brasiliano ma vive a Perugia da tanti anni dove si occupa di moda ed eventi. Virgilio Souza però da un po' di tempo viene preso di mira, insieme ad un suo amico, quando a piedi va al bar o a fare la spesa. Anche l'altro giorno, sempre a Ferro di Cavallo, il giovane brasiliano ha dovuto affrontare un gruppetto di bulli che gli hanno riversato addosso una serie incredibili di parolacce e persino minacce.

Virgilio stavolta però si è ribellato ed ha prima chiamato senza successo - a suoi dire -  i carabinieri  e poi ha mandato un suo sfogo alla nostra redazione. "Buongiorno mi è successo un brutto episodio di OMOFOBIA. A Perugia in zona di Ferro Di Cavallo per fortuna solo verbalmente a non per questo meno spiacevole. Siamo due giovani cittadini brasiliani trentenni da anni residenti a Perugia nella zona di Ferro Di Cavallo. Stavamo andando tranquillamente a fare spese presso un supermercato quando ad un certo punto, mente transitavamo in via CARAVELLE, siamo stati aggrediti verbalmente da un gruppetto che si trovavano senza fare nulla sotto un codominio di numero: erano tre giovani ragazzi stranieri tra i 20 e 25 anni anche loro residenti nel quartiere. I bulli ci hanno rivolti pesanti insulti di natura sessista. Purtroppo non è la prima volta: ogni che ci imbattiano in questi ragazzi si ripete la stessa storia".

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Virgilio ha anche affrontato i giovani chiedendo di smetterla con questa presa in giro permanente. Non sarebbe andata a buon fine la comunicazione con i Carabinieri ai quali è stato chiesto un intervento sul posto e invece sarebbe stata offerta l'opportunità di una denuncia e poi l'avvio dell'indagine con le eventuali identificazioni del gruppeto. "E' da sottolineare con amarezza come ormai per le persone gay sia spesso impossibile anche fare una semplice  passeggiata in tranquillità senza essere oggetto di scherzi o insulti a Perugia, la nostra città. Così non va bene".
 


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