Cronaca

Fossato di Vico: impresa usava lavoratori in nero: blitz della Finanza

La finanza di Gubbio ha scoperto a Fossato di Vico un'impresa che fabbrica apparecchiature elettroniche utilizzava alcuni lavoratori non in regola con le norme vigenti a tutela degli stessi

Nell’ambito della lotta al lavoro sommerso, i finanzieri della Tenenza di Gubbio, hanno individuato a Fossato di Vico un’impresa, con a capo un cittadino di nazionalità straniera, operante nel settore della fabbricazione di apparecchiature elettroniche, che impiegava lavoratori non in regola con le vigenti normative poste a tutela degli stessi.

Tre lavoratori, anch’essi di origine straniera, sono risultati completamente in nero, per i quali il titolare dell’impresa aveva omesso la comunicazione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ( ai sensi dell'art. 4 bis del D.Lgs 181/2000) e la registrazione dei dati obbligatori dei lavoratori sul libro unico, adempimento quest'ultimo che qualora non correttamente espletato può determinare differenti trattamenti retributivi, previdenziali e fiscali.

Per l’impresa sono stati quindi adottati i conseguenti provvedimenti previsti per i casi di impiego di lavoratori non in regola con le norme vigenti che prevedono, tra l’altro, l’applicazione della Maxisanzione nei confronti del datore di lavoro.

 


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