Anche il secondo ladro, autore con un compare del furto ad una gioielleria in Corso Vannucci in pieno giorno, è stato considerato ospite non gradito in Umbria e in Italia e quindi espulso. L'annuncio è stato dato dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca, che già nel febbraio scorso aveva già provveduto a rimpatriare, dopo l’arresto in flagranza di reato compiuto sul posto da un privato cittadino e la condanna nel processo per direttissima, il primo dei due stranieri protagonista di questa vicenda. 

Adesso è stato il turno del suo complice: dopo il processo per direttissima e la sua condanna non ha potuto essere sottoposto ad espulsione perché aveva in corso un rinnovo del permesso di soggiorno a Bari. Comunque gli era stato trattenuto il passaporto in Questura a Perugia e gli era stato imposto di non lasciare la città. Nonostante questo si era dato la macchia riuscendo a raggiungere da clandestino la Francia, ma dopo pochi giorni è stato individuato e riconsegnato alle autorità italiane. E’ stato quindi immediatamente accompagnato ad un C.I.E. da dove sarà nei prossimi giorni sarà rimpatriato in Georgia.