Gargano, perugino si schianta contro una parete con il deltaplano
Il terribile incidente è avvenuto intorno alle 15 del 22 aprile Rignano Garganico nella contrada La Croce, una zona piuttosto impervia e famosa per il volo libero. E' morto sul colpo Mario Luppa
Il mondo dell'esercito italiano e del Ministero della Difesa è in lutto da oggi pomeriggio - 22 aprile - dopo la scomparsa del colonello Mario Luppa, 57enne, paracadutista e grande esperto di volo oltre che più volte inviato in missioni all'estero. Il militare, residente a Perugia ma originario di Fabriano in provincia di Ancona, è rimasto vittima proprio della sua passione per il volo: è precipitato a causa di alcune correnti d'aria "improvvise e incontrollabili" sul Gargano,
Lo schianto è avvenuto nel comune di Rignano Garganico nella contrada La Croce, una zona piuttosto impervia e tale da permettere la pratica del volo libero. Luppa era un grande esperto sia deltaplano che di paracadutismo: si esibiva in voli acrobatici con una pattuglia di amici. Il 57enne perugino è stato scaraventato da una folata di vento contro una parete artificiale pochi minuti dopo il suo lancio.
Il terribile impatto - la morte è avvenuta sul colpo - è avvenuto sotto lo sguardo impotente della compagna e di altri amici - tutti esperti deltaplanisti e compagni di scorribande nei cieli - che insieme a lui si trovavano in vacanza sul Gargano. Il fatto è accaduto poco dopo le 15 di oggi. Sull’accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo, giunti sul posto insieme ai sanitari del 118. Il colonello Luppa era in servizio alla Scuola Lingue Estere di Perugia e contava moltissime missioni tra cui alcune molto difficili in Afganistan. Lascia tre figlie