Cronaca

Nuovo "Bestiario", una Cicogna speciale torna al vecchio mestiere di portar bambini

Nel casto immaginario di un mondo che non c'è più, la Cicogna portava ai papà e alle mamme i piccoli pargoli con tanto di fagotto ben stretto nel becco. Oggi la Cicogna è tornata in servizio: non porta più i bimbi ma annuncia le nuove nascite a tutto il quartiere....

La Cicogna è tornata. Con tanto di nido, becco lungo e affilato, e fagotto per trasportare ai neo papà e mamma il pargolo tanto desiderato. E come sempre il grande pennuto bianco e nero predilige i camini delle case per fermarsi un po' prima di riprendere il cammino verso altre famiglie. Piccolo particolare: la Cicogna è finta, fatta di gesso, come il camino e il tetto su cui poggia le lunghe zampe. Ma il messaggio che lancia è verissimo: la nascita di una bambina che tra poche ore passerà dall'Ospedale di Branca alla culla nella sua casa di Gualdo Tadino.

La Cicogna di gesso messa davanti alla propria abitazione è un'antica tradizione della provincia di Ancona che sta velocemente contagiando anche i comuni della fascia appenninica del versante umbro. E' un modo per annunciare - al posto del classico fiocco rosa e azzurro - a tutta la città l'arrivo di un nuovo cittadino. E chi meglio della Cicogna per una nascita? Un modo per tornare anche tutti un po' bambini quando le favole e l'ingenuità era l'antidoto per affrontare senza traumi il mondo. 


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