A volte ritornano. “Tra le truffe più diffuse e più vecchie – spiegano i carabinieri - c'è quella del gelato o del caffè versato volutamente sulla giacca al fine di distrarre la vittima che viene derubata. Sono, nella maggior parte dei casi, donne con bambini, ma a volte anche ragazzi, con il gelato o con un caffè in mano che urtano le vittime  facendolo cadere sulla giacca. Poi, con la scusa di ripulirla, sfilano e  rubano portafogli, orologi, catenine o altri preziosi indossati dalla vittima”. Poi c'è chi è davvero bravo e non deve nemmeno sfilare la giacca alla vittima. 

Erano il terrore di bar e sale giochi: spaccate e furti in tutta l'Umbria, banda a processo

E un anziano di Gubbio è caduto nella trappola. 

L'uomo è stato avvicinato da due giovani al mercato settimanale della città e derubato della catenina d’oro con una medaglietta di Sant'Ubaldo. “L’uomo - spiegano i carabinieri - come spesso accade, per timore di critiche, non ha denunciato immediatamente l’accaduto”. Ma c'è un ma. Lo stesso giorno, una pattuglia di militari, al termine del mercato, ha fermato due giovani sospetti, ritrovando la catenina con la medaglietta di Sant'Ubaldo. 

Furti in serie anche di pomeriggio a Pieve del Campo e Ponte San Giovanni 
Ondata di furti senza sosta, assalto in casa: cassaforte smurata e portata via 

Dopo alcuni giorni, la vittima si è confidata con un carabiniere, denunciato il furto. Il militare l'ha invitato in caserma e gli ha ridato la collanina. I due giovani ladri sono stati denunciati.