Cronaca

Guerra in Ucraina, in due mesi arrivati in Umbria oltre 2700 profughi. Il bilancio della Caritas. "Mamme e bambini in fuga, i padri restano a combattere"

Tanto dolore e tante lacrime, ma anche il volto bello dell'accoglienza e della solidarietà"

Negli ultimi due mesi sono circa 2.650 i profughi arrivati dall'Ucraina a Perugia e provincia, di cui circa 1.700 nella città capoluogo. Di questi, 658 sono stati aiutati dalla nostra Chiesa, di cui 325 donne, 31 uomini e 302 minori. Le persone accolte a tutt’oggi sono 143 (14 in strutture Caritas, 37 in strutture collegate a Caritas, 23 in co-housing familiare, 45 in appartamenti messi a disposizione gratuitamente, 24 persone nel Centro di Accoglienza Straordinario della Diocesi. E' questo il bilancio stilato dal direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, don Marco Briziarelli. 

"Sono persone, nella quasi totalità donne e bambini, alla ricerca di una vita normale nelle nostre comunità, pur nella consapevolezza che loro ritorneranno alla normalità soltanto una volta rientrati in Ucraina. E questo è il desiderio che queste persone ti partecipano appena arrivano. Da parte nostra c’è l’impegno a rendergli il soggiorno in Italia il più possibile in continuità con la loro vita quotidiana in Ucraina, pur nella consapevolezza che questo non è facile". Abbiamo raccolto, sottolinea don Briziarelli, "tanto dolore e tante lacrime, ma anche il volto bello dell'accoglienza e della solidarietà".

Significativo anche il numero dei fruitori ucraini dei quattro Empori della Solidarietà Caritas, per un totale di 209 tessere famiglia emesse negli ultimi 60 giorni, così suddivise: 141 tessere famiglia Emporio “Tabgha” di Perugia città; 32 tessere famiglia Emporio “Divina Misericordia” di San Sisto-Sant’Andrea delle Fratte; 30 tessere famiglia Emporio “Siloe” di Ponte San Giovanni; 6 tessere famiglia Emporio “Betlemme” di Marsciano».

Don Marco Briziarelli ha parole di gratitudine per "tutti i volontari che si stanno adoperando al massimo, in particolare per quelli che rischiano la vita nello svolgere il loro servizio in terra Ucraina o ai confini del Paese devastato dalla guerra, e in tutti le zone del mondo dove ci sono conflitti in corso. In questa domenica della Divina Misericordia e della Marcia della Pace straordinaria Perugia-Assisi – conclude il direttore Caritas – vogliamo pregare perché tutte le guerre si fermino subito e preghiamo in maniera speciale perché tutti i profughi di ogni terra siano sempre accolti".


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