di Giuseppe Mattioli * La Sinistra per Perugia 

La  Sinistra per Perugia partecipa convintamente  al processo costituente di un nuovo partito della sinistra e del lavoro, che avrà avvio a Roma nei giorni 19-20-21 febbraio. La necessità di arrivare alla costituzione di un nuovo soggetto politico della sinistra è dovuta all’urgenza di contrastare la nascita del Partito della Nazione di Renzi, che si propone come orizzonte l’accettazione delle compatibilità economiche imposte dall’Europa dei banchieri.

Il nostro Paese è  soggetto  a politiche economiche che producono disoccupazione, precarietà e riduzione dei diritti sociali: frutto del liberismo e del predominio  dei ricchi sui poveri e sui lavoratori. A tutto questo occorre dare una risposta alternativa, sia politica che sociale, mettendo al centro il lavoro e la salvaguardia della democrazia, posta anch’essa sotto tiro dalle lobby degli speculatori e dei poteri forti, in Europa e in Italia, con la controriforma della Carta Costituzionale.

L’Umbria e Perugia sono colpite pesantemente dalla crisi economica e da quella ambientale, con pesanti ripercussioni  negative sulla vita reale della popolazione. Pertanto, è urgente una riposta politica anche a livello locale, capace di indicare vie di sviluppo e di progresso sociale.

La Sinistra per Perugia, pertanto, assieme a tutte le altre soggettività che hanno avviato questo  percorso costituente, dichiara la propria disponibilità alla costruzione del nuovo soggetto politico della sinistra, a partire dal capoluogo di Regione, afflitto da un governo cittadino incapace di affrontare i nodi economici e sociali e da una inadeguata opposizione. La Sinistra per Perugia, inoltre, aderisce al Coordinamento del Comitato per il No al referendum costituzionale, che si terrà nei prossimi mesi.