Cronaca

Premiata l'atleta paralimpica, orgoglio dell'Umbria: "Un esempio per giovani e sportivi"

Jenny Narciso, la campionessa italiana di ciclismo paralimpico è stata premiata questa mattina dal Comune di Corciano per la grande dedizione, sacrificio e lavoro, "nello sport come nella vita"

Una pergamena incorniciata su cui campeggia la frase di Pietro Mennea: "Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita".

E' quella consegnata dall'Amministrazione Comunale a Jenny Narcisi, la giovane ciclista calabrese di nascita ma residente in Umbria, a Corciano in particolare, da molto tempo (qui ha compiuto gli studi universitari ed intensificato l'attività agonistica - ndr) che ha partecipato alle Paralimpiadi di Rio 2016.

Nella sede municipale, ad accogliere Jenny accompagnata dal consigliere del Comitato Paralimpico, Paolo Taddei, il Sindaco Cristian Betti e l'assessore all'associazionismo e sport Luca Terradura."E' il minimo che  potevamo fare", il commento dell'assessore "noi siamo fan di questa giovane che consideriamo ormai una corcianese a tutti gli effetti e che con il suo percorso costituisce un esempio per tutti i giovani in senso generale e gli atleti in particolare".

Visibilmente emozionata Jenny ha dispensato sorrisi ed ha sottolineato di essere "grata all'Amministrazione tutta". "Per me è un onore - ha aggiunto - rappresentare Corciano, il borgo che mi ha adottato, pieno di persone giuste che credono nei valori dello sport ed anche nei sogni".


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