Cronaca

Galleria Kennedy, ci siamo: dalla rotatoria agli ascensori i lavori sono in dirittura d'arrivo

Qualcosa più che finiture e ultimi ritocchi: ci sarà una settimana di lavoro: parliamo delle opere accessorie agli ascensori della Kennedy, quasi al termine. La Galleria verrà chiusa una notte per procedere ad una robusta ripulitura

“Qualcosa più che finiture e ultimi ritocchi: ci sarà una settimana di lavoro. Sempre che non ci mandino da qualche altra parte”, dice un operaio che stende il porfido. Parliamo delle opere accessorie agli ascensori della Kennedy, in dirittura d’arrivo. La stessa Galleria (prima rifugio antiaereo, poi ottima bretella per bypassare i Tre Archi) verrà chiusa  per una notte – si fa sapere – per procedere a una robusta pulitura. “Ma non ci starebbe male neppure una ripassatina al manto, con qualche falla da rimediare”, dice qualcuno.

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Comunque, siamo al “redde rationem”. Di lusso, a quanto è dato di capire. La rotatoria “a pera” risulta comodissima: un olio, se paragonata con le curve e gli scossoni di un biennio pieno. Insomma: un biliardo di cui prima si subivano le buche, mentre adesso se ne assapora il piano liscio.

Al momento stanno pavimentando con mattonelle di porfido,  ad alto valore estetico. Il fatto è che questo tipo di pietra si sposa male col cemento, come dimostrano diversi marciapiedi in perenne distacco (come quello di via Cesare Battisti). “Per fortuna – dice un esperto – non si tratta di una superficie calpestabile e le mattonelle non dovrebbero scollarsi”. “A meno che – soggiunge un altro – non finiscano col parcheggiarci sopra i veicoli: il che provocherebbe il distacco”.

La soluzione suggerita è quella di piazzare delle fioriere come dissuasori, oltre che come elemento a valore aggiunto. Al centro della rotatoria maggiore sono posizionate due telecamere. La prima, fissa, punta verso l’imbocco della Galleria e serve per il controllo del traffico. La seconda è giroscopica e motorizzata, in modo da consentire un angolo di visuale completo e un orientamento variabile.

C’è poi la seconda piccola rotatoria, spostata verso l’uscita dal parcheggio del Mercato. Al centro di essa verrà montata una pensilina per l’attesa del pullman alla fermata adiacente. C’è già chi commenta in negativo, dato il potenziale pericolo per i viaggiatori, in relazione alla discesa dei mezzi dal parcheggio. Situazione di pericolo anche per chi scende verso il bar, commenta un lettore: “Gli ascensori sono posizionati nel lato della strada meno adatto. Questa scelta costringerà i numerosi utenti, che scendono di continuo dai bus, ad attraversare la carreggiata per usufruire del sollevatore, con conseguenti interruzioni del traffico, code e ritardi a carico dei malcapitati automobilisti”.

Rischio che deriverebbe dai veicoli in uscita dalla Kennedy verso via XIV Settembre i cui guidatori potrebbero accorgersi troppo tardi della presenza dei pedoni. Sarà una circostanza da verificare. Quel che è certo, che si tratta di un lavoro molto, ma molto ben fatto.


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