Cronaca

Fracassano la testa di una tabaccaia per prendersi l'incasso: arrestati due giovanissimi

La rapina risale al 10 novembre scorso. I Carabinieri di Todi e Massa Martana sono riusciti ad inchiodare due ragazzi di 17 e 18 anni con vari precedenti penali e residenti nel piccolo comune umbro

Identificati e arrestati il palo e il rapinatore che il 10 novembre scorso avevano preso di mira la proprietaria di una tabaccheria di Massa Martana. Si tratta di un 17enne (l'autore materiale del misfatto) e un 18enne (complice), tutti e due residenti nella piccola cittadina umbra ma rispettivamente originari della Macedonia e della Romania.

Non si tratta di una bravata. Secondo sia l'Arma che il Gip, hanno effettuato una rapina studiata nei particolati, con vari sopralluoghi e compiuta  con un grado di violenza molto alto. La vittima infatti - dopo essere stata seguita alla chiusura della Tabaccheria - è stata afferratta per la testa dal minorenne e sbattuta violentemente contro il muretto. Tutto questo per rubarle la borsa con l'incasso di giornata: 2mila euro e due telefoni cellulari. Il bollettino medico dell'Ospedale di Pantalla indica: 10 giorni di prognosi per ferite sul corpo e trauma cranico. 

Il rapinatore minorenne, per non farsi ricoscere , sapendo della presenza di alcune telecamere al centro della città, ha cercato di disfarsi di un giaccone. Ma l'indumento è stato ritrovato dai Carabinieri e identificato dalla signora. Inoltre ad inchiodare i due ci sono le immagini della video-sorveglianza, una decina di testimoni che li hanno visti in zona poco prima della rapina e in casa è stata ritrovata la cover di uno dei telefoni rubati. I denari - circa duemila euro - sono stati spesi tutti prima della identificazione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Todi e della stazione di Massa Martana diretta dal comandante Ferrelli. I due stranieri, dopo la rapina, si erano diretti ad un bar dove hanno pagato dei vecchi debiti ed hanno acquistato altre birre per passare la serata. Per il minorenne è scattatto l'obbligo di stare in casa e non avere rapporti con l'esterno. Il maggiorenne invece è stato arrestato. 


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