“Mercoledì rock”, gli studenti festeggiano il decennale
Lo segnalano con uno striscione in piazza Cavallotti
Oggi, 13 novembre, la comunità studentesca perugina festeggia il decennale del “Mercoledì rock”. I giovani lo segnalano con uno striscione in piazza Cavallotti.
Ne ripercorrono la storia, ricordando che nel novembre del 2009 decisero che il mercoledì “era il giorno perfetto per ubriacarsi”. E nasce così il mercoledì rock targato Roghers.
Riferiscono: “I primi due anni, ad esempio, non funzionava niente. Si faceva al Domus, un vecchio locale di Perugia, sotto terra, venivano si e no 10 persone. Una sera vennero 90 persone, record dell'anno, per festeggiare stappammo una bottiglia di spumante e andammo tutti a cena fuori. Poi il Domus chiuse”.
Da qui il passaggio al Contrappunto.
Ricordano: “Non potevi entrare che già eri sudato, sudavano anche le pareti. Qui le cose andavano proprio meglio, c’erano almeno 200 persone, tutti i soggettoni della città, erano bei tempi”.
Poi il Contrappunto chiuse.
Da qui il trasferimento al Loop, nello slargo di via Cartolari, sopra via della Viola.
Qui fanno il record: 2 serate e poi game over.
Commentano con autoironia: “Insomma, facevamo chiudere tutti i locali dove andavamo, tant'è che nessuno ci volle più”.
In seguito, il trasferimento al 100dieci che, sottolineano, “incredibilmente è ancora aperto”.
Commentano: “Ora non vengono più 90 persone, ora ne vengono un bel po’ di più, e noi ci sentiamo ancora quelli che il mercoledì non sapevano dove andare a bere, quelli che vogliono ancora passare una serata tra amici, tanti amici”.
Quindi annunciano solenni festeggiamenti. Qui le esagerazioni si sprecano: “Spaccamo tutto. Famo n casino che morimo”.
Chi suona? Annunciano “I Mattoni”. E poi tanti altri dj e gruppi noti nell’ambiente giovanile. Bere a go-go. Che dio ce la mandi buona!