Cronaca

Ancora Gesenu nel mirino, ipotesi di sospensione della raccolta dell'umido e tariffa più pesante

Una interrogazione urgente del Movimento 5 Stelle, presentata in consiglio comunale, solleva dei forti dubbi sulla gestione della raccolta dell'umido. In caso di blocco tanti i problemi per i cittadini e ristoratori

Ancora tanti dubbi e tanti allarmi ruotano intorno alla Gest-Gesenu l'azienda che gestisce a Perugia lo smaltimento dei rifiuti, ma anche le discariche e gli impianti di compost. Le inchieste della magistratura stanno pesando molto sui rapporti tra il pubblico e il privato. Non a caso il Movimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione urgente nel corso del consiglio comunale per avere dall'amministrazione comunale smentire oppure confermare a riguardo di alcuni  presunti disagi che potrebbero ricadere sui cittadini e sul Comune. 

"Al vice sindaco Barelli - ha chiesto il capogruppo Rosetti - chiediamo se è vero che Gest ha presentato richiesta del riconoscimento della revisione tariffaria relativa alla raccolta dell’umido e che, in mancanza di tale riconoscimento, procederà a sospendere il ritiro dei rifiuti e la raccolta dell’umido e che cosa il comune intende fare e rispondere in materia". i parla dunque di un possibile blocco della differenziata per quanto riguarda l'umido uno dei rifiuti più comuni per locali, bar e case. Se tutto fosse confermato si rischia un blocco importante in città.

Con la seconda domanda il capogruppo Rosetti, invece, ha chiesto "se corrisponde a verità che dal 20 dicembre l’impianto di compostaggio di Pietramelina viene tenuto volutamente chiuso, nonostante la manutenzione sia completa, in attesa della determinazione della magistratura in merito alla legittimità dell’autorizzazione".

Il Presidente del Consiglio Varasano ha rimandato al question time prossimo la risposta ai primi due quesiti, mentre per l’ultimo quesito, ha risposto subito l’assessore Barelli, confermando le dimissioni del consigliere di parte pubblica per motivazioni personali.


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