Cronaca

In Umbria salvati gli ultimi due rimasti isolati per neve a oltre mille metri, sono due monaci-eremiti

I due religiosi si trovano nell'eremo di San Girolamo e da giorni non riuscivano ad uscire dalla struttura

La bufera di neve è passata ormai da una settimana almeno per i paesi ai piedi dell'Appennino umbro-marchigiano. Ma in montagna, soprattutto sul Monte Cucco a quasi 1600 metri di altezza, le nevicate sono andate avanti fino a 48 ore fa. E di neve se ne era accumulata molta: oltre un metro e mezzo in alcuni punti (a causa dal vento), sui 70-80 centimetri in strada e sui sentieri.

Dopo quasi due settimane di maltempo alla fine persino i pazienti monaci - sono in due che vivono come asceti - dell'eremo di San Girolamo (zona Scheggia e Pascelupo) si sono rivolti ai carabinieri perchè isolati e impossibilitati ad uscire dalla struttura per procacciarsi il cibo. La missione degli uomini dell'Arma è subito scattata (con tanto di spesa fatta al supermercato) ma con grandi problemi da affrontare: la strada di montagna era completamente bloccata e lo spazzaneve  del Comune di SCheggia e Pascelupo riuscito solo in parte a liberare il vecchia arteria.

Per raggiungere l'Eremo i militari sono dovuti salire a piedi (sempre armati di buste per a spesa). Ma alla fine il luogotenente Roberto Spigarelli e l'appuntato scelto Marco Loi, dopo una lunga camminata, sono riusciti a contattarli e a consegnare viveri almeno per 10 giorni salvandoli così dalla fame. I due monaci sono stati gli ultimi isolati in Umbria a causa del maltempo, Mentre la settimana scorsa si contavano intere frazioni della zona Scheggia, Pietralunga e della montagna del folignate impossibili da raggiungere con i mezzi convenzionali.

 


Allegati

Si parla di