Cronaca

Omicidio Meredith, Guede dal 2014 uscirà dal carcere: "Ha diritto ai permessi"

Tra sconti, benefici di legge e buona condotta l'unico condannato per l'omicidio Mez inizierà la sua seconda vita dal 2014: sei anni dopo un omicidio. Sollecito invece torna mercoledì in Italia per il processo

Sono passati sei anni - era la sera del 31 ottobre 2007 - quando la giovane studentessa Meredith Kercher è stata barbaramente uccisa nella sua piccola camera di via della Pergola. Ancora non c'è una verità completa sui colpevoli: Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono sotto processo a Firenze dopo carcere, assoluzione e annullamenti delle assoluzioni in Cassazione.

L'unico colpevole è Rudy Guede: condannato in via definitiva a 16 anni per omicidio in concorso....con dei fantasmi però (dato che non ci sono altri colpevoli al momento). E a sei anni da questo tragico delitto - sia per la famiglia Kercher che per la città di Perugia finita sotto lo sputtanamento generale - arriva la notizia ufficiale che l'unico colpevole (l'ivoriano-perugino) Rudy Guede da maggio potrà uscire dal carcere avendo già scontato tra buona condotta, carcere preventivo e un anno abbonato - ogni tot già scontati - la metà della pena inflitta dal Tribunale.

La conferma arriva direttamente dall'avvocato Nicodemo Gentile durante la trasmissione Mediaset Quarto Grado: "Confermo - ha spiegato - che da maggio il nostro assistito farà richiesta formale per godere dei benefici di legge: ovvero i primi permessi per uscire dal carcere di Viterbo. Guede ha dimostrato in questi anni una condotta perfetta in carcere, senza macchie, e soprattutto si è diplomato e ora si è iscritto all'università per laurearsi a breve. I permessi serviranno anche per approfondire i suoi studi oltre che cercare di tornare alla normalità". Ma lo stesso Gentile ammette che non saranno automatici: "La legge lo prevede ma le richieste di permesso non producono in automatico l'autorizzazione". 

IL MEMORIALE GUEDE: ECCO PERCHE' NON SONO COLPEVOLE

Se Guede è pronto ad uscire, Raffaele Sollecito - forte anche della nuova perizia sull'arma dove non c'è nessuna traccia - è pronto a tornare dopo il suo periodo di studio e vacanza all'estero. Mercoledì sarà a Firenze per il processo d'Appello (bis) mantenendo così la promessa di un suo ritorno a testa alta dopo l'ipotesi di fuga in Paesi dove non c'è l'estradizione per una eventuale condanna. Si parla di sue dichiarazioni spontanee in aula. Intanto sempre dalla trasmissione Quarto Grado si è venuti a sapere che il giovane pugliese dopo la scarcerazione del 2011 andò sulla tomba di Meredith a pregare.


Si parla di