Cronaca

Ospedali a misura di donna: prestigioso riconoscimento per la sanità dell'Umbria

Da Perugia a Città di Castello, fino a Pantalla: i bollini assegnati dall'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, premiano i servizi della nostra sanità sul fronte prevenzione, diagnosi e malattie femminili

Ospedali dell’Umbria sempre più a misura di donna. Sono tre gli ospedali in rosa della USL Umbria 1 che oggi a Roma hanno ricevuto da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, il riconoscimento dei bollini rosa, valido per il biennio 2018-2019, per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili.

Sulla base di una scala da uno a tre l’Ospedale di Città di Castello ha ricevuto 3 Bollini Rosa, 2 bollini per l’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino a Branca e per l’Ospedale Media Valle del Tevere a Pantalla. Anche l’azienda ospedaliera di Perugia, per il quinto anno consecutivo, ha ricevuto i tre ambiti bollini.

I bollini sono stati riconosciuti in generale per l’ampia gamma di servizi offerti nell’ambito del percorso nascita e post parto (compresi partoanalgesia e altre tecniche non farmacologiche per il contenimento del dolore…), per la presa in carico della donna nel percorso senologico, per il protocollo di assistenza in caso di sospetta violenza sulle donne e per una sempre più marcata  attenzione alle esigenze femminili, con percorso di mediazione culturale attivabile dai servizi nel percorso diagnostico-terapeutico, e forte integrazione ospedale-territorio.

 “In particolare, all’Ospedale di Città di Castello – ricorda il Direttore Generale della USL Umbria 1 Andrea Casciari - sono presenti la sede della Breast Unit aziendale e dell’attività di chirurgia plastico-ricostruttiva, la culla termica integrata con il progetto Madre segreta, una stanza dedicata ai ‘codici rosa’ al Pronto Soccorso per le donne vittime di violenza.

L’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino a Branca si contraddistingue per il progetto di umanizzazione e di accoglienza, il punto di ascolto delle donne operate al seno e specifiche attività di assistenza diabetologica che comprendono anche una palestra per l’attività motoria metabolica; all’Ospedale della Media Valle del Tevere a Pantalla, infine, all’umanizzazione del percorso nascita si aggiunge l’attività della Cardiologia Riabilitativa e Sportiva rivolta alla prevenzione delle malattie metaboliche e cardiovascolari legate anche alla menopausa”.

I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.  Nell’anno del decennale, sono 306 le strutture ospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Inoltre 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Roma, al Ministero della Salute.

“Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione alla paziente e al suo benessere complessivo declinata al femminile. È questa la filosofia con cui la Giuria ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Onda”, ha affermato Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede”.


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