Cronaca

Ciclista cinese pericolo pubblico sulla E/45: "Sono un fedele del Poverello"

La polizia stradale ha ricevuto diverse telefonate di automobilisti che denunciavano la presenza di un ciclista sulla superstrada in direzione Assisi. A passo lento stava cercando di arrivare sulla tomba di San Francesco

In bici, tra il traffico d'agosto, sulla E/45 per raggiungere a passo lento e cadenzato la città del Poverello di cui era un profondo fedele nonostante il suo Paese sia tra i più laici del mondo. La polizia stradale si è trovato di fronte un ciclista-turista cinese  (con tanto di borse pesanti a rallentare le due ruote) che era diventato un vero e proprio pericolo pubblico della strada. Tante le chiamate alla Polstrada per segnalare la bici impazzita. Inutile dire che il mezzo in questione è vietatissimo sulle arterie ad alta velocità. I poliziotti hanno spiegato tutto al cinese che è stato spedito su strade secondarie che da Ospedalicchio lo dovrebbero portare ad Assisi

I colleghi di Tef e Umbriajournal hanno raccolto alcuni particolari in più sul singolare ciclista orientale: infatti si sarebbe giustificato dicendo che "era spinto dal desiderio di pregare sulla tomba del Poverello". Questa era la sua missione. La fede però spesso non è compatibile con il codice della strada.


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