Cucinelli, Starbucks e Salesforce restaureranno la Torre Civica di Norcia
La Torre civica di Norcia, gravemente lesionata dal terremoto dell'ottobre 2016, verrà restaurata con i soldi del re del cachemire, di Marck Schultz, l'imprenditore di Starbucks, e di Marc Benioff, presidente e amministratore delegato del colosso del "cloud" statunitense Salesforce
“Subito dopo il terremoto”, ha raccontato Cucinelli, “mi ha chiamato Schultz da Seattle e mi ha detto: “Io sono un cittadino di Norcia”. Poco dopo ho parlato con Marc Benioff, a San Francisco: ‘Ti mando i soldi per Norcia, restauraci la Torre Civica’, mi ha detto, e i soldi li ha poi effettivamente già inviati”.
Il sindaco di Norcia Nicola Alemanno ha quindi precisato che nel giro di un mese sarà completata la progettazione del restauro, e che subito dopo verrà lanciata la gara internazionale per i restauri. Quindi un piccolo corteo con il sindaco e Cucinelli ha simbolicamente inaugurato la riapertura della via che dalla Piazza San Benedetto conduce alla Porta Ascolana, rimasta chiusa al traffico dopo il terremoto.
Ed è infatti di lungo termine l’approccio degli esperti che Focus ha riunito intanto a Spoleto per discutere di alimentazione sana e igienica, un’esigenza sempre più avvertita da tutti noi e non abbastanza declinata in metodi pratici da seguire. E sempre Focus, nella giornata di ieri, con la conduzione del direttore Jacopo Loredan aveva spiegato a un pubblico attentissimo i segreti, e i rischi, del camhiamento climatico: è l’acqua "il grande elemento termolegolatore – ha spiegato Massimiliano Pasqui, ricercatore dell'Istituto di Biometeorologia del Cnr - la sua presenza sul pianeta, tra siccità, inondazioni, scioglimento dei ghiacciai, sta cambiando (parecchio) e influenzando (in maniera anche notevole) il clima in tutte le aree della terra, in un contesto in cui anche un aumento medio generale della temperatura di due gradi mette in moto una serie di mutamenti deleteri di straordinaria portata".
Questa mattina, inoltre, mentre a Norcia parlava Cucinelli, a Spoleto l’Associazione Amici di Spoleto guidava una visita nella “città segreta”, tra reale e virtuale, sono stati più di cento i visitatori. Un percorso attraverso opere e bellezze storico-artistiche arricchito dai contenuti dell'app "Il Duomo di Spoleto" che consente di vivere all'interno del complesso monumentale un'ulteriore esperienza supportata dalla tecnologia: "Spoleto smart per tutti", recita il totem all'ingresso.