Cronaca

Parcheggi, strisce blu vuote: boom auto in doppia e terza fila

La sosta a pagamento, seppur in aumento in tutto il capoluogo, è sempre meno alla portata di studenti e pendolari. Si sfruttano spazi liberi anche oltre il possibile

Le strisce blu praticamente vuote, mentre i pochi parcheggi liberi invece strapieni tanto quasi da bloccare anche l'unico varco di uscita. O peggio ancora, come accade nelle metropoli, auto lasciate in doppia e tripla fila. Quello che accade nelle aree di sosta di Borgo XX Giugno, nei pressi della Facoltà di Agraria e dei Giardini  del Frontone, non è soltanto una casualità ma potrebbe essere lo specchio fedeli di una crisi economica che colpisce anche studenti e pendolari.

L'area di sosta a pagamento, per chi deve restare molte ore in città, è diventata proibitiva anche nelle zone appena adiacenti del centro storico. Qui le strisce blu arrivano a quota 1 euro 35 centesimi all'ora. Praticamente ci vogliono quasi 10 euro al giorno per chi non vuole o non può prendere i mezzi pubblici.

E con l'invasione delle aree a pagamento ecco che in molti provano a parcheggiare alla meglio, sfruttando anche l'impossibile. Da Corso Cavour fino a Fontivegge, passando anche per Ponte San Giovanni fino a San Sisto, la situazione della sosta selvaggia sta diventando quasi una necessità più che una mancanza di rispetto. E' la crisi, bellezza!


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