Peste suina, cresce il timore in Umbra per l'alto numero di cinghiali. La Lega al Governo: "Abbattimenti tutto l'anno"
La Lega ha chiesto al Governo di intervenire con immediatezza ed attuare tutte le misure necessarie per arginare la diffusione della peste suina africana, che purtroppo circola con il proliferare incontrollato della fauna selvatica. La malattia non è trasmissibile all'uomo né agli animali domestici, ma dai cinghiali può passare dai suini, per i quali risulta invece mortale. Un potenziale danno all'economia della produzione del made in Umbria.
La richiesta ufficiale è stata fatta dal Senatore della Lega Luca Briziarelli, Capogruppo in Commissione Ambiente che insieme ai colleghi Senatore Francesco Bruzzone, anche responsabile del dipartimento Caccia per il partito e al Senatore Giorgio Maria Bergesio, Capogruppo della Lega in Commissione Agricoltura, ha presentato una interrogazione ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, della transizione ecologica e della salute.
La Lega propone la possibilità di procedere anche con piani di abbattimento disposti dalle Regioni, e di puntare alla ‘prevenzione efficace’, con un piano straordinario di riequilibrio della specie mirato alla sostenibilità ambientale, prevedendo al riguardo che le Regioni possano autorizzare, in qualsiasi periodo dell'anno, i cacciatori e gli altri soggetti abilitati, i proprietari o i conduttori dei fondi interessati al controllo dei cinghiali”.