Cronaca

Polizia, un anno di attività. Il questore Bellassai: "Dobbiamo esserci sempre, noi ce la mettiamo tutta ogni volta"

Droga, furti e il nodo di Fontivegge, i temi caldi di Perugia: "Il traffico di stupefacenti è importante, si tenta il salto di qualità. Ma sappiamo come muoverci"

Oltre 300mila persone identificate, oltre 56mila i veicoli controllati e 9.496 le richieste di intervento alle quali è stata data una risposta. Prosegue la lotta al traffico e allo spaccio di sostante stupefacenti, con 79 chili di droga sequestrati nel 2022. Ma anche 40 ammonimenti, rivolti in particolare, a mettere al sicuro le donne dalla violenza di mariti e compagni. "Un dato che ci dice come le donne in Umbria hanno coraggio, quello di denunciare subito prima di trovarsi di fronte a epiloghi drammatici. Ma questo ci dice che serve ancora proseguire sulla strada della sensibilizzazione, perché i provvedimenti, per quanto utili, da soli possono non bastare". Lo ha sottolineato il questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, illustrando gli esiti dell'attività svolta nello scorso anno. 

"Noi ci siamo, abbiamo cercato di fare il possibile. Potremmo fare di più, lo faremo. I numeri certificano che abbiamo fatto del nostro meglio. Non dobbiamo mai fare l'errore di decidere noi cosa è rilevante o meno per i cittadini - ha aggiunto - i tanti esposti che riceviamo li esaminiamo tutti per capire se e come possiamo intervenire. Se qualcuno ci scrive, è segno che per lui quella determinata problematica è concreta. Dobbiamo essere sempre professionali provando a dare risposte". In questo senso va il progetto Borghi sicuri "che è proprio una filosofia, quella ascoltare, confrontarsi e trovare soluzioni insieme. Il rapporto di fiducia tra istituzioni ed con i cittadini è determinante".
Per quanto rigurda il traffico di droga,Bellassai cita l'esempio della recente operazione contro un presunto sodalizio albanese: "Se a un incensurato sequestri 54 chili di hashish è segno che il fenomeno è forte"  ma la criminalità organizzata non è presente "in modo radicata, ma possiamo escludere che ci siano tentativi in atto come in passato". I furti, invece, rileva, sono diminuiti in un anno, anche grazie a importanti operazioni, "grazie alla presenza sul territorio e all'attività investigativa. Per Fontivegge, "fondamentale il raccordo con la polizia locale".