Cronaca

Si indaga sulla morte di una 41enne di ritorno da un locale: il decesso avvenuto nell'auto del suo accompagnatore

Il malore letale intorno alle 23,30 di sabato sera. Inutili i tentativi di rianimarla da parte del 118 intervenuti in una piazzola di sosta lungo la E45

Aveva 41 anni la donna che sabato sera, intorno alle 23,30, è deceduta all'interno dell'auto di un suo amico in una piazzola di sosta sulla E45. Il tentativo del conducente - con il quale la vittima aveva passato un sabato sera di festa - di prestare soccorso alle prime avvisaglie del malore è risultato purtroppo vano. Infatti, quando sono arrivati gli operatori sanitari del 118 la donna - una signora ucraina, in Italia per fare la badante - aveva smesso di respirare ormai da diversi minuti e non c'è stato nulla da fare per rianimarla.

I Carabinieri, su ordine del magistrato, stanno indagando per ricostruire la serata prima del terribile epilogo. Si cerca di capire se la donna è morta per un malore "naturale" o indotto da qualche abuso (ipotesi alcol e droghe). I primi rilievi, secondo gli inquirenti, hanno scongiurato la presenza di sostanze e residui di sostanze stufefacenti nell'auto. Da una prima ispezione cadaverica - come riportato dal quotidiano La Nazione - da parte del medico legale Laura Panata non risultato ferite o abrasioni che possono ricondurre ad una morte violenta.

Da quanto appreso da Perugiatoday.it l'amico della vittima (un quaratenne perugino), sentito dai Carabinieri, ha ribadito che i due hanno passato una serata piacevole in un locale della zona dove hanno consumato alcolici, parlato a lungo e scherzato. Ha escluso di aver visto la 41enne assumere eventuali sostanza in sua presenza. Dall'autopsia e dagli esami tossicologici si attendono risposte per capire le cause che hanno portato alla morte la giovane donna.


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