Cronaca

Ponte San Giovanni, ripescato cadavere nel Tevere: è di un pescatore di 46 anni

Nel tardo pomeriggio del 2 maggio è stato ripescato il corpo di un pescatore sportivo romeno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Forse un malore alla base della tragedia. I militari hanno ascoltato alcuni testimoni

AGGIORNAMENTO  ORE 21 -  Stava pescando quando è caduto in acqua forse a causa di un malore impovviso. L'uomo ripescato dai Vigili del Fuoco è un romeno di 46 anni il cui corpo è stato ritrovato nel Tevere a Ponte San Giovanni. Alcuni testimoni hanno visto l'uomo lasciare la canna a terra e poi finire in acqua senza poi provare a nuotare per riguadagnare la riva del Perco Verde a poche decine di metri dal Ponte di Legno. I carabinieri avrebbero trovato nel luogo da cui  sarebbe scivolato una bottiglia di whisky vuota. 

PRIMO LANCO ORE 19 - Sarebbe scivolato finendo nel Tevere in un punto dove l'acqua è abbastanza profonda. Un uomo - sembrerebbe uno straniero ma non ci sono certezze - è deceduto nel pomeriggio. I soccorsi sono scattati immediatamente grazie ad una segnalazione al 118 e ai Vigili del Fuoco. Purtroppo però l'uomo non è riusciti a nuotare fino a raggiungere la riva, quindi la salvezza. E' in corso il recupero della salma da parte degli esperti dei Vigili del Fuoco. 


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