Ultras alla sbarra per aver preso a sassate i tifosi avversari, ma il processo va in prescrizione
Agguato a sassate contro la tifoseria avversaria: cinque ultras sotto accusa, ma il processo fra quattro giorni andrà in prescrizione
Non ci saranno né condannati né assolti, nel processo a carico di cinque tifosi del Foligno che durante una partita contro l'Arezzo, per l’accusa presero a sassate la tifoseria avversaria. I fatti ormai risalgono al 2009 e l’udienza fissata per questa mattina è stata rinviata al 18 dicembre, visto che fra quattro giorni il processo andrà in prescrizione.
Tutto inizia dopo la partita Foligno contro Arezzo: i tifosi stanno facendo ritorno a casa quando, nei pressi di un distributore in via Flamenga, i folignati avrebbero iniziato ad inveire contro, con tanto di lanci di sassi agli avversari aretini, fortunatamente senza feriti. Grazie alle immagini di videosorveglianza, i cinque presunti autori dell'aggressione saranno identificati e denunciati. Difesi dall'avvocato Matteo Quagliarini, sono finiti alla sbarra con l'accusa di violenza negli stadi (legge 401 del 1989 articolo 6 bis) in quanto i fatti si sono svolti in un contesto di manifestazione sportiva.